ROMA. Per la prima volta è stato ricostruito il meccanismo con il quale il sistema nervoso riesce a rigenerarsi e a ripristinare le connessioni fra i neuroni. Il risultato, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, è stato ottenuto in Italia, dal gruppo di Silvestro Micera, della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Si gettano in questo basi per poter ricostruire in futuro le connessioni nervose danneggiate da lesioni o malattie, sia attraverso protesi di nuova generazione sia grazie alla medicina rigenerativa.
I ricercatori sono riusciti a ricostruire il meccanismo che fa rigenerare le cellule nervose (neuroni): partendo dai dati descritti sulla letteratura scientifica, hanno individuato i segnali chimici che, come 'sirene', attirano i neuroni e li 'invitanò a crescere, ossia a far allungare le strutture simili a filamenti (chiamate assoni) che partono dal loro nucleo.
Quindi hanno elaborato un modello matematico e, su questa base, hanno eseguito al computer un 'esperimento virtuale'. «Ci sono sostanze che 'piaccionò ai neuroni e che li inducono a crescere», ha spiegato Iolanda Morana Roccasalvo, che da parte del gruppo dell'Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore
Sant'Anna guidato da Micera e che è fra gli autori della ricerca insieme a Pier Nicola Sergi.
«Le simulazioni al computer - ha aggiunto la ricercatrice - ci hanno permesso di riprodurre il comportamento dei neuroni in risposta ad una segnale chimico». Il prossimo passo sarà capire ancora più a fondo i meccanismi che regolano questo processo di rigenerazione, compresa la creazione delle nuove connessioni fra i neuroni, chiamate sinapsi. In futuro si potranno costruire dispositivi capace di rilasciare le sostanze 'sirena' che stimolano la crescita dei neuroni in prossimità di una lesione nervosa, per esempio in un punto del midollo spinale.
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