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Nel 2030 oltre 75 milioni i pazienti affetti da demenze

ROMA. Nel 2030 saranno oltre 75 milioni i pazienti affetti da demenza, incluso il morbo di Alzheimer, in tutto il mondo. Un numero destinato a superare i 135 milioni nel 2050, con oneri economici globali di centinaia di miliardi di dollari legati ai costi sociali che tale patologia comporta. Per fare il punto su tale emergenza, l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha ospitato il secondo incontro regolatorio internazionale del programma «Dementia Integrated Development», iniziativa promossa e guidata dal Dipartimento della Salute del governo britannico con lo scopo di individuare modelli e strategie di trattamento innovativi per la demenza a livello mondiale.

Un momento di confronto a porte chiuse cui hanno partecipato esperti e rappresentanti delle autorità del farmaco di Regno Unito, Giappone, Canada, Stati Uniti, Danimarca, Germania, Svizzera e dell'Agenzia Europea dei Medicinali per una discussione aperta su quella che si configura come una delle patologie di più ampio impatto dei prossimi anni e per affrontare le criticità legate alla sperimentazione di nuove terapie. Dall'incontro, afferma il direttore generale Aifa Luca Pani, «ci aspettiamo che scaturiscano nuovi approcci sostenibili per fare fronte a quella che è destinata altrimenti a diventare 'la' malattia dei prossimi decenni, anche a causa del progressivo invecchiamento della popolazione. Una sfida che noi scienziati e regolatori vogliamo prendere in carico». Negli ultimi decenni «è aumentata drammaticamente nelle persone anziane la prevalenza delle malattie mentali, come le diverse forme di demenza, non solo a causa dell'invecchiamento stesso, ma anche per le nuove situazioni socio-demografiche cui gli anziani sono esposti. Un tale scenario richiede un'attenzione particolare della scienza medica e regolatoria, insieme all'impegno mirato allapromozione delle buone pratiche di prevenzione», ha concluso il presidente dell'Aifa Sergio Pecorelli e rappresentante del governo italiano a Bruxelles nel Gruppo strategico dell'European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing.

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