Lunedì 23 Dicembre 2024

Invasione di scimmie a New Delhi: ora è vietato nutrirle

NEW DELHI. Le autorità di New Delhi hanno vietato ai cittadini di nutrire le scimmie nei luoghi pubblici per cercare di ridurre la loro presenza che ormai da anni costituisce una vera e propria piaga per i palazzi governativi della capitale indiana. Lo ha comunicato oggi il Dipartimento delle foreste e della fauna selvatica di Delhi con un annuncio sui quotidiani. «Nessuno dovrà dare da mangiare - si legge - alle scimmie in luoghi pubblici, in particolare intorno alle sedi del Comando occidentale dell'esercito, al Rashtrapati Bhawan (Palazzo presidenziale), a Connaught Place, al Central Secretariat (dove sorgono i ministeri), nella zona Qutub e in altre aree dove le scimmie sono presenti in gran numero». Per chi viola l'ordine, contenuto in una sentenza di tribunale, è prevista una multa. Da diverso tempo il governo della metropoli di 18 milioni di abitanti 'combattè contro l'invasione di migliaia di macachi che infestano i palazzi ministeriali e edifici pubblici creando disagi a impiegati e passanti. Le scimmie sono considerate sacre per gli induisti e sono spesso nutrite dai fedeli. I servizi comunali avevano reclutato l'anno scorso degli 'uomini langur', ovvero degli addetti che riproducevano i versi di un babbuino (langur) che ha il potere di spaventare i macachi. A causa delle proteste degli animalisti, queste specifiche scimmie addestrate per questo compito non potevano più essere utilizzate come deterrente. Tra i compiti del Dipartimento c'è anche quello di catturare le scimmie che vengono poi portate e liberate nel parco di Asola, alla periferia di New Delhi, dove vengono nutrite per impedire che tornino nel centro dove per loro è comunque più facile trovare cibo.

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