ROMA. Nella nuova versione del sistema operativo di iPhone e iPad (iOS 9) gli sviluppatori potranno creare estensioni del browser Safari - che serve a navigare sul web - per bloccare la pubblicità sui siti. In un documento per gli sviluppatori, Apple spiega che potranno costruire estensioni per "bloccare cookie, immagini, finestre a comparsa e altri contenuti". Questa possibilità, già presente nella versione di Safari per Pc, va a vantaggio degli utenti ma rappresenta una minaccia per le tasche di editori e inserzionisti. L'ad-block, il blocco delle pubblicità, varrà solo per Safari, quindi per la navigazione sul web, e ovviamente non per le altre applicazioni, dove le inserzioni sono generalmente alla base dell'offerta gratuita, contro le app a pagamento prive di pubblicità. Il blocco di finestre, animazioni e video pubblicitari consente agli utenti una navigazione più veloce, poiché si evita di dover caricare questi contenuti. Il blocco si estende anche ai cookie, piccoli file che raccolgono informazioni sugli utenti - dalle credenziali d'accesso ai movimenti all'interno dei siti - e che sono usati dagli inserzionisti per profilare gli utenti e mostrare pubblicità basate sui loro interessi e abitudini. Safari già consente di bloccare i cookie nelle impostazioni su iPhone e iPad. In Italia dal 2 giugno scorso è divenuto obbligatorio per i siti web chiedere il consenso degli utenti, tramite un banner, per l'uso dei cookie di profilazione.