MILANO. In Italia sono circa 400mila i bambini e adolescenti che soffrono di disturbi mentali di varia entità. E a circa 20mila di loro vengono prescritti psicofarmaci, poi rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale. Il problema, sottolineano gli esperti dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, «è che le conoscenze disponibili per l'uso di questi farmaci nell'età evolutiva sono scarse, e spesso 'aggiustate' in base a quelle acquisite per l'adulto». Eppure, aggiungono gli esperti, i disturbi psichiatrici dei bambini e degli adulti «sono simili solo per definizione, non per cause o manifestazioni: si pensi ad esempio all'ansia e alla depressione». Senza contare che «la dimensione del problema è però sicuramente superiore, se si considera il ricorso al servizio privato e alla prescrizione pagata dal paziente». Secondo un documento dell'Agenzia Italiana del Farmaco sull'efficacia e la sicurezza degli antidepressivi nei minori, «dal momento della loro introduzione gli antidepressivi di tipo SSRI hanno fatto registrare un consumo in continua crescita, soppiantando quasi completamente i più vecchi antidepressivi triciclici», arrivando anche a crescere del 13 per cento in un solo anno. La stessa terapia antidepressiva, aggiunge l'AIFA nel documento, da sola 'pesa' sulla spesa farmaceutica totale per il 24 per cento. Anche per questo Maurizio Bonati, responsabile del Dipartimento di Salute Pubblica del Mario Negri, ha voluto realizzare una vera e propria guida dedicata a chi prescrive psicofarmaci agli adolescenti, per sottolineare il modo giusto e corretto di gestire questi farmaci importanti, ma non privi di effetti avversi. L'uso dei farmaci in generale, e soprattutto degli psicofarmaci, «durante la crescita dovrebbe essere oculato e appropriato - spiegano dal Mario Negri - e non necessariamente rappresentare la prima e unica scelta terapeutica». Il volume si intitola «Psicofarmaci nell'età evolutiva», ed è pubblicata da Il Pensiero Scientifico Editore. «Questa guida terapeutica - ha commentato Silvio Garattini, fondatore del Mario Negri - rappresenta un potenziale strumento essenziale accurato ed efficace per l'uso razionale degli psicofarmaci per i bambini e gli adolescenti: in particolare da parte dei neuropsichiatri, psichiatri, pediatri e medici di medicina generale».