ROMA. «Lasciate che i bambini giochino con i videogame». L'appello ai genitori arriva dall'inventore di Facebook, Mark Zuckerberg, e suona convincente: «Di sicuro io non mi sarei interessato alla programmazione di computer se da bambino non avessi giovato ai videogame», ha detto il miliardario 31enne rispondendo alle domande del pubblico in una sessione di Q&A, domande e risposte, cui si sottopone ogni mese. Lasciar giocare i più piccoli, ha affermato, può dar vita a futuri ingegneri. Zuckerberg ha raccontato un episodio della sua infanzia: visto che la sorella si rifiutava di giocare con lui sulla neve, creò un videogioco di combattimento con le palle di neve. «Era un gioco terribile» ma, ha spiegato, lo ha portato a occuparsi di programmazione. «I videogame sono il mondo in cui molti ragazzi si avvicinano alla programmazione», ha proseguito. «La maggior parte degli ingegneri che conosco, e che sono tra i migliori del mondo, sono autoditatti». Per questo, ha concluso rivolgendosi ai genitori, «lasciar giocare i bambini è una delle cose migliori che possiate fare».