MILANO. A Expo va in scena la rivoluzione dell'oro in cucina. Da semplice decorazione il metallo più nobile diventa ingrediente a tutti gli effetti, grazie al brevetto presentato in esclusiva dall'azienda fiorentina, leader mondiale nella lavorazione dell'oro, Giusto Manetti Battiloro. L'eccellenza toscana si è presentata a Expo con le sue preziose lavorazioni nel padiglione 'The Waterstone' di Banca Intesa, e allo spazio Identità Golose con la nuova versione della foglia d'oro aromatizzata, L'oro alimentare "si utilizza da circa 3 mila anni ma solo come elemento decorativo, noi l'abbiamo aromatizzato al tartufo, al lime e alla vaniglia - ha spiegato il responsabile markenting di Giusto Manetti Battiloro, azienda nata nel 1582 in Toscana, Niccolò Manetti - grazie ad una ricerca durata due anni in collaborazione con un'azienda che produce essenze naturali". L'oro alimentare aromatizzato è del tutto naturale, senza agenti chimici e nella medicina è considerato tradizionalmente un antinfiammatorio. Lo chef stellato Marco Stabile, anche lui toscano, l'ha proposto in una serie di portate in occasione della presentazione ufficiale. La foglia d'oro al tartufo è stata presentata con un uovo in camicia con asparagi confit e una riduzione di vino toscano, quella aromatizzata al lime ha accompagnato invece un altro piatto simbolo della cucina toscana, un risotto di farro con finocchiona e pecorino. Da settembre la foglia d'oro aromatizzata sarà sul mercato con una gamma completa di otto sapori al prezzo di circa 50 euro per una confezione di 0,4 grammi, utile per otto porzioni. Alla presentazione hanno portato un saluto anche il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, e la madrina dell'evento Maria Grazia Cucinotta.