ROMA. Il piatto del futuro, non lontano, ci dirà se stiamo mangiando troppo. È lo SmartPlate, ideato dalla start up americana Fitly che ha lanciato il progetto su Kickstarter per cercare fondi. Il piatto "smart" ha tre fotocamere integrate e tecnologia di riconoscimento visuale: identifica quello che vi si mette dentro, lo pesa e attraverso un'app comunica proprietà nutritive ma anche le calorie.
L'obiettivo del dispositivo - non proprio a prova di lavastoviglie - è quello di aiutare chi lo usa a controllare porzioni e calorie dei cibi. L'utente non dovrà inserire i dati relativi agli alimenti, come già si fa con alcune applicazioni per smartphone, ma farà tutto il piatto, che raccoglierà e indicherà queste informazioni automaticamente. Non potrà essere introdotto nel microonde, ma ha un accessorio apposta per chi preferisce questo tipo di cottura o vuole riscaldare cibi. Per vedere la luce ed essere pronto al lancio nel 2016, il progetto punta a raccogliere 100mila dollari sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter, dove ha già superato quota 17mila dollari.
In futuro potrebbe essere abbinato ad altri gadget simili.
Come la HAPIfork svelata un paio d'anni fa al CES di Las Vegas, in grado di tracciare quello che si ingerisce. Lanciata in pompa magna, ora viene utilizzata in ambito medico in alcuni ospedali per monitorare l'alimentazione dei pazienti.
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