ROMA. Una pianta può rivelare in quale punto del sottosuolo si nascondono i diamanti: si chiama Pandanus candelabrum, ed è un raro albero spinoso, simile ad una palma, le cui radici affondano soltanto nelle rocce vulcaniche che custodiscono depositi di queste antiche pietre preziose. Lo ha scoperto in Liberia il geologo Stephen Haggerty, ricercatore della Florida International University di Miami e responsabile delle esplorazioni per la Youssef Diamond Mining Company. I risultati delle sue indagini sono pubblicati sulla rivista Economic Geology.
Durante un sopralluogo nel Nord-Ovest della Liberia, vicino ad un'area chiamata 'Campo Alfa', Haggerty ha individuato nel 2013 un importante filone di roccia diamantifera (kimberlite) lunga 500 metri e larga 50. Notà che in corrispondenza della superficie cresceva solo un particolare tipo di pianta, una specie di palma che si slanciava per oltre 10 metri di altezza: aveva radici aeree molto sviluppate, simili a quelle delle mangrovie, e fronde spinose che venivano usate dalla popolazione locale per coprire i tetti delle abitazioni. Identificare la pianta non è stato semplice, vista la sua rarità, e ha richiesto la consulenza degli esperti del Royal Botanic Garden in Gran Bretagna e del Missouri Botanical Garden di Saint Louis, negli Stati Uniti.
La pianta è stata successivamente localizzata anche in corrispondenza di un altro filone di kimberlite 50 chilometri più a Sud-Est. Dopo la stagione delle piogge, il geologo Stephen Haggerty continuerà le sue indagini per capire se vale la pena di intrapredenere una campagna di scavo. I diamanti di questa regione, infatti, potrebbero descrivere come era composto il mantello terrestre 150 milioni di anni fa, quando si è aperta la frattura tra Africa e Sud America da cui è poi nato l'oceano Atlantico. ''Potrebbero rivelarci alcuni segreti molto interessanti'', conclude l'esperto.
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