Sabato 23 Novembre 2024

Organizzare le vacanze? Ci pensa lo smartwatch

ROMA. Trovare il biglietto aereo meno caro ed esibire la carta d'imbarco sul cellulare, prenotare l'hotel con il miglior rapporto qualità-prezzo e aprire la porta della camera direttamente con l'orologio, scegliere il ristorante più 'in', abbattere il costo dell'interprete e della guida turistica. Con la bella stagione alle porte, la tecnologia torna protagonista per organizzare le vacanze, e quest'anno porta una novità: l'Apple Watch, atteso in Italia entro giugno insieme a numerose applicazioni di viaggio. Chi si prepara a partire potrà quindi scegliere se avere tutto l'occorrente nel palmo della mano, sullo smartphone, o direttamente al polso. Con il lancio dello smartwatch della Mela, i principali hotel, compagnie aeree e siti di prenotazione hanno creato un'applicazione ad hoc per il dispositivo. Catene come Starwood e Marriott consentono di entrare in camera o fare il check-out con l'orologio. I siti più popolari, da Booking.com a Expedia, da Hotels.com a TripAdvisor, hanno una app anche per il nuovo gadget di Apple che può rendere superfluo estrarre il cellulare da tasche e borse. Anche compagnie aeree come American Airlines, British Airways e easyJet si sono adeguate alla novità e offrono informazioni sui voli, check-in e carte d'imbarco 'da polso'. Le carte d'imbarco digitali sono un trend destinato a crescere. Secondo gli analisti di Juniper Research, già oggi sono 745 milioni quelle che vengono consegnate su dispositivi mobili e cresceranno fino a 1,5 miliardi, un terzo del totale, nel 2019. Stando a Sita, specialista di soluzioni hi-tech per i voli, il 53% delle compagnie aeree offre la carta d'imbarco via app, con la cifra che salirà fino al 91% entro un paio d'anni. Smartphone e smartwatch vengono in soccorso anche quando si è giunti a destinazione. Innanzi tutto per non perdersi grazie alle mappe di Google o di Apple e ad applicazioni come CityMaps, con cartine interattive di migliaia di città e dei loro punti di interesse, o come CityMapper, che aiuta a prendere i mezzi pubblici e dà un colpetto sul polso quando è ora di scendere da autobus o metro, o ancora Uber, il servizio alternativo ai taxi che è sbarcato anche sull'Apple Watch. Se ci si trova in un paese straniero e non si conosce la lingua ci sono poi app come iTranslate, che di lingue ne parla una novantina: per una traduzione simultanea di parole e frasi basta parlare al telefono o all'orologio.

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