Lunedì 18 Novembre 2024

Dal senso di colpa alla positività: le 5 regole per una dieta vincente

ROMA. Tempo di diete. Ma anche tempo di fallimenti perché stare 'a stecchetto' non è facile. Con l'arrivo della bella stagione ''inizia la voglia di scoprirsi ma a questo desiderio si contrappone spesso il disagio di non essere in forma perfetta - dice Paola Vinciguerra psicologa e presidente dell'Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap) -. Il senso di inadeguatezza, spesso la vergogna, ci creano un profondo stato di disagio che paradossalmente rinforza il nostro desiderio di cibo". Ma, avverte l'esperta, ''la dieta funziona se si è fortemente motivati e ben predisposti dal punto di vista psicologico''. Ecco le 5 regole per una dieta vincente: 1) Il senso di colpa: è di fondamentale importanza non giudicarsi. Iniziare una dieta con un occhio severo che giudica il tuo aspetto non fa altro che scoraggiarti ancor prima di iniziare. Evita di dare ai tuoi chili in più una connotazione morale. Il sovrappeso non è una colpa, potrebbe essere la conseguenza di un metabolismo alterato, potrebbe essere lo stress. Approcciati alla dieta con un atteggiamento sereno e comprensivo e non ti condannare. 2) Pensiero positivo: per raggiungere il vostro obiettivo siate complici di voi stessi. Combattete i pensieri negativi con quelli positivi. Evitate frasi come 'sono stanco di fare la dieta', 'mettermi a dieta significa non poter più uscire con gli amici e mangiare insieme agli altri'. Questi pensieri denigranti procurano stress, abbattimento, e questo senso di delusione riporterà a cercare la soddisfazione tramite la consolazione primaria, quella di mangiare. I pensieri positivi saranno quindi: 'il vero scopo della dieta non è dimagrire ma imparare a mangiare meglio per evitare di riacquistare i chili persi'. 3) Mettete in evidenza ciò che occorre: mentre si segue una dieta aiutatevi con dei piccoli accorgimenti. Fate sempre la spesa a stomaco pieno, questo vi eviterà di sentirvi frustrati nel non poter acquistare i cibi che desiderate mangiare e vi eviterà la tentazione di farlo; la lista della spesa ha la funzione di avere chiaro cosa vi occorre,acquistando solo gli alimenti richiesti dalla dieta ed evitando nel limite del possibile quelli non contemplati; non servono le scorte, comprate solo ciò che vi occorre senza pensare troppo in là, avere le scorte di cibo a casa è una tentazione. 4) L'importanza del pasto: è molto importante prendersi il tempo e lo spazio ad hoc per consumare i pasti, per ben distinguere i momenti devi imparare a non mangiare durante lo svolgimento di altre attività. Preparare uno spazio mentale che accolga il momento dei pasti significa preparare adeguatamente lo spazio ed il tempo in cui si mangerà, questo aiuta a definire dei limiti di quando si mangia e quando no, evitando di consumare fuori pasto in modo confuso (anche gli spuntini dovranno avere un tempo esclusivamente dedicato). Non dovranno essere consumati voracemente senza porre la giusta attenzione a ciò che si sta facendo, altrimenti il rischio è quello di non sentirsi appagati. Evitate le attività e le distrazioni, quali ad esempio guardare la televisione, ascoltare la radio, leggere il giornale: devi renderti conto che ti stai alimentando con piacere. 5) Atto del mangiare: è fondamentale per la buona riuscita di una dieta imparare a "stare con il cibo"; l'errore più frequente è ingoiare senza nemmeno far caso al sapore. Mangia, quindi, sempre con calma e senza fretta, cercando di apprezzare le sensazioni gustative anziché masticare e ingerire e basta. La stessa quantità di cibo mangiata con tranquillità e gusto ti sazia di più che mangiata velocemente. Il risultato sarà quello di sentirvi appagati a fine pasto.

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