ROMA. Per sapere come procedono i cambiamenti climatici basta chiedere agli scarafaggi. E' la conclusione cui sono giunti alcuni scienziati della canadese McGill University secondo i quali lo scarafaggio dell'Artico potrebbe essere una "sentinella" ideale dei cambiamenti del clima. Gli scarafaggi dell'Artico, spiegano i ricercatori in uno studio pubblicato su Plos One, non sono solo numerosi ma si differenziano per le abitudini alimentari: cosa ingeriscono dipende dalla latitudine alla quale si trovano. Ed è proprio su suolo, piante e altri insetti - che sono alla base della loro alimentazione - che si riflettono le variazioni del clima. Gli scienziati hanno identificato oltre 460 specie diverse di scarafaggi nell'Artico, dalla foresta dell'Ontario settentrionale in Canada fino all'estremo Nord dell'isola Ellesmere. Analizzandole hanno riscontrato differenze significative nelle modalità di nutrizione. Le specie che vivono più a Nord sono ad esempio in genere più "predatrici" mentre a Sud prediligono le piante. "Con l'aumento o le variazioni delle temperature nelle regioni settentrionali c'è la forte possibilità che le comunità di scarafaggi ne risentano", spiega il professor Chris Buddle che ha guidato lo studio. Questa sensibilità degli scarafaggi li rende delle "sentinelle" ideali per il monitoraggio a lungo termine della biodiversità.