ROMA. Una reazione degna di Michael Douglas nel film "Un giorno di ordinaria follia". E' quella che ha avuto Lucas Hinch, un 37enne del Colorado che, all'apice dell'esasperazione, ha deciso di far fuori il suo computer a tutti i costi.
Fatale è stato l’ultimo "ctrl + alt + canc". Tre tasti che non rispondendo ai comandi di Lucas, hanno scatenato in lui una folle reazione. E' stato così che Lucas ha trascinato fuori il pc dall’ufficio, sparandogli otto colpi di pistola. Dopo sette anni di "convivenza" dunque è finita tragicamente la relazione tra il 37enne e la macchina.
All'improvvisato assassino saranno inflitte delle pene, previste dalle leggi di Colorado Springs.
«É stato divino», ha dichiarato deciso Lucas che intanto sta diventando un vero e proprio eroe per quei milioni di persone vittime ogni giorno di computer poco efficienti. E che, come Lucas, sognano ogni giorno di sfogare su quell'aggeggio infernale tutta la propria frustrazione.
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