LONDRA. La sfida è lanciata. Il colosso cinese Huawei punta sul mercato mobile di alta fascia e col lancio del nuovo smartphone P8, e della sua versione 'maggioratA' P8 Max, vuole fare direttamente concorrenza agli iPhone e ai Samsung di ultima generazione. «Vogliamo portare la nostra tecnologia a un nuovo livello», ha detto il 'ceo' del gruppo cinese, Richard Yu, presentando a Londra, in anteprima mondiale, i nuovi 'device'. E lungo tutto l'evento ci sono stati continui confronti fra quanto offrono Apple e Samsung e le soluzioni «migliori» messe in campo dal P8. Prima di tutto il nuovo prodotto per Android di casa Huawei, con schermo da 5,2 pollici Full Hd, offre un corpo di tipo 'unibody' in alluminio, che risulta più sottile di iPhone 6 e Galaxy S6. Il P8, inoltre, sempre secondo la descrizione del colosso cinese, monta una fotocamera da 13 megapixel con un Ois, il sistema di stabilizzazione dell'immagine, superiore a quello dell'iPhone 6 Plus. Questo diventa importante con la bassa luminosità e per realizzare i video. Altre caratteristiche sono la Cpu Kirin 930 octa-core da 64 bit, una memoria interna da 16 gb fino a 64 gb, per 144 grammi di peso. Una delle funzionalità più innovative è la capacità di usare le nocche, e non solo le dita, per impartire alcuni comandi allo smartphone, come il ritaglio delle immagini. Il P8 Max, che propone un generoso schermo da 6,8 pollici, è più sottile dei due maggiori concorrenti, l'iPhone 6 Plus e il Galaxy Note 4. Molto competitivi anche i prezzi: il P8 sarà disponibile a 499 euro nella versione 16gb e 599 in quella «premium» da 64gb, mentre il P8 Max a 549 (32 gb) e 649 euro (64 gb). La nuova linea sarà sul mercato italiano da metà maggio. «L'Italia è uno dei mercati di riferimento per Huawei in Europa ma anche a livello globale - ha detto Daniele De Grandis, responsabile di Huawei Italia - nell'ultimo anno abbiamo realizzato una performance straordinaria di crescita e siamo il quarto brand nonostante i passi da compiere ancora per la notorietà di marca e la presenza sui punti vendita».