ROMA. Oltre 3500 scuole e 1 milioni di bambini raggiunti dalla campagna informativa, promossa dal Pediatrico Gaslini di Genova su tutto il territorio nazionale di sensibilizzazione al consumo di sale iodato. Ne informa il Pediatrico Gaslini in occasione dell'arrivo a Genova dell'ultima tappa della campagna.
"Un'assunzione insufficiente di iodio - si legge nella nota - può diventare la causa di un deficit intellettivo e cognitivo, in particolare se riguarda soggetti in età evolutiva, donne in gravidanza e neonati".
"Questa iniziativa nazionale - ha detto Mohamad Maghnie, presidente della Società italiana di endocrinologia e Diabetologia pediatrica, responsabile di Endocrinologia clinica e sperimentale dell'Istituto Gaslini, Università di Genova - ci ha permesso di raggiungere complessivamente oltre 1 milione di bambini di 3.500 scuole primarie e secondarie di tutta l'Italia.
Un risultato importante che ha contribuito a sensibilizzare la popolazione sull'importanza di una corretta assunzione di iodio e sui rischi di deficit cognitivi dei bimbi legati a uno stile di vita alimentare scorretto".
La partecipazione del Pediatrico Gaslini alla campagna contro la carenza di iodio in pediatria "conferma l'eccellenza e l'avanguardia del nosocomio nella tutela della salute infantile - ha detto Silvio Del Buono, direttore sanitario dell'Istituto -. In questo caso, in particolare, i medici del Pediatrico intervengono in una fase molto delicata dello sviluppo dei bambini, cioè addirittura nelle prime settimane dal loro concepimento per prevenire rischi che potrebbero incidere fortemente sulla vita come i disturbi cognitivi e dell'apprendimento". La campagna si conclude in Liguria con due appuntamenti educazionali a Genova e nel savonese.
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