ROMA. I cambiamenti climatici hanno influenzato anche le balene. Lo afferma uno studio dell'università di St.Andrews, secondo cui le balenottere e le megattere hanno modificato i tempi della loro migrazione stagionale in risposta al riscaldamento del pianeta.
Secondo gli autori della ricerca, è il primo studio che dimostra come le balene si sono adattate all'aumento della temperatura del mare. La lunga ricerca, condotta tra il 1984 e il 2010, è stata pubblicata su PLoS One. Per anni i ricercatori hanno osservato le migrazioni di balenottere e megattere nel Golfo di San Lorenzo, nell'Atlantico, dove queste balene arrivano alla fine di ogni inverno per la proliferazione dell'abbondante fauna ittica. E hanno notato che ogni anno questi mammiferi arrivavano in queste aree ricche di cibo in media un giorno prima rispetto a quello precedente.
Balenottere e megattere arrivano in due momenti distinti nel Golfo di San Lorenzo: le balenottere giungono per prime e lasciano la zona prima dell'arrivo della megattere. Durante la ricerca gli studiosi sono rimasti colpiti dal fatto che queste due specie sincronizzavano il momento del loro arrivo per evitare di competere per il cibo. Alla luce dei mutamenti registrati, gli studiosi sollevano preoccupazioni per il futuro, riflettendo sulla possibilità delle balene di continuare a far coincidere il loro arrivo nel Golfo di San Lorenzo con la presenza di plancton e altre prede.
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