ROMA. Il mondo sta per vedere la 'fine della supremazia maschile', perchè i vantaggi biologici delle donne stanno diventando sempre più importanti, mentre quelli degli uomini non servono più, e anzi possono trasformarsi in problemi. Lo afferma Melvin Konner, antropologo e neuroscienziato della Emory University, una delle più importanti negli Usa, in un libro appena pubblicato dal titolo appunto 'Women After All:Sex, Evolution, and the End of Male Supremacy'. Per avvalorare la tesi Konner prende esempi dalla biologia evoluzionistica, dall'etologia, dalla neurobiologia e dalla storia. La forza fisica e l'abilità militare ad esempio, scrive, sono stati vantaggi biologici significativi nel passato, ma nella società moderna non servono. «Una donna non ha bisogno di passare il fitness test dei Marine per pilotare un drone da un ufficio in Colorado - afferma -. Abbiamo donne che pilotano F16 e Apache che hanno una potenza di fuoco che qualunque guerriero potrebbe solo sognare». Lo stesso cromosoma Y, quello che caratterizza l'uomo, secondo l'autore è una 'zavorra'. «Chi lo possiede ha una vita più corta, e una maggiore probabilità di morire per incidente o per crimini violenti - sottolinea - oltre ad avere un rischio molto maggiore di finire in prigione. La 'profezia' sulla supremazia della donna, avverte però Konner, ha ancora bisogno di tempo per realizzarsi. »Alcune donne mi accusano di essere troppo ottimista - afferma l'antropologo - ma lo sono proprio perchè le donne non si siedono sugli allori, e stanno cercando di infrangere sempre più barriere. Sta succedendo, e penso che sia una cosa positiva».