Martedì 26 Novembre 2024

Steroidi in mare alterano il corteggiamento dei pesci

ROMA. Il piccolo e variopinto pesce d'acqua dolce guppy (Poecilia reticultata), celebre per le elaborate danze di corteggiamento in cui si lancia prima che una femmina si lasci sedurre, salta i preliminari per effetto della presenza in acqua di un potente steroide androgenico, usato per potenziare la crescita muscolare dei bovini. Un nuovo studio australiano mostra che per effetto dello steroide Trenbolone, una sostanza che anche in piccole dosi colpisce il sistema endocrino, i guppy maschi si accoppiano a forza senza il consenso della femmina. In una danza altamente elaborata, il maschio si scuote avanti e indietro di fronte alla potenziale partner mostrando i suoi colori, per poi contorcersi in un'acrobatica manovra a 'S'. "Se lei si convince, volteggia verso il maschio, lui le va dietro e si accoppia, incastrando il suo gonopodio nell'apertura urogenitale della femmina", spiega l'autore dello studio pubblicato sulla rivista Hormones and Behaviour, Michael Bertram dell'Università Monash di Melbourne. Negli esperimenti di laboratorio invece il guppy maschio, esposto a concentrazioni di Trenbolone pari ai livelli causati dagli scarichi agricoli, 'salta' le mosse di danza, si avvicina di soppiatto dietro alla femmina e si accoppia con lei. Ricerche precedenti hanno mostrato che il Trenbolone interferisce con gli ormoni dei mammiferi e che nei pesci causa cambiamenti fisiologici, come femminizzare i maschi. Questa tuttavia è la prima volta che lo steroide è stato collegato con una alterazione del comportamento nel regno animale. I cambiamenti della pratica di accoppiamento che negano il consenso della femmina - spiega Bertram - sono preoccupanti perché la scelta femminile è una parte critica della selezione sessuale, che a sua volta è un importante fattore di evoluzione. "Influenzando il successo dell'accoppiamento, la selezione sessuale ha effetti profondi sulle singole popolazioni e specie, con conseguenza evolutive ed ecologiche di lungo termine potenzialmente devastanti", scrive lo studioso. "L'altra conseguenza dell'accoppiamento senza consenso è una strategia riproduttiva meno efficiente. I maschi trasferiscono un terzo meno sperma, riducendo le probabilità di produrre una prole". La ricerca è importante anche perché dimostra gli effetti di una concentrazione anche bassa dello steroide, di molto inferiore alle norme di legge che spesso usano la morte come indicatore, avverte Bertram.

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