ROMA. Oltre che rafforzare le ossa e fare bene ai muscoli, il latte potrebbe essere un 'toccasana' anche per il cervello, soprattutto quando si inizia ad invecchiare. Una ricerca della University of Kansas Medical Center pubblicata sull'American Journal of Clinical Nutrition ha dimostrato infatti una correlazione tra il consumo di latte ed i livelli più alti di glutatione, un potente anti-ossidante presente nel cervello che può aiutare a combattere lo stress ossidativo, noto per essere associato con un certo numero di patologie, tra cui il morbo di Alzheimer e quello di Parkinson. Gli studiosi hanno chiesto a 60 partecipanti allo studio informazioni sulla loro dieta, incluso il consumo di latte, sottoponendoli poi a una scansione cerebrale. Hanno scoperto così che coloro che avevano indicato di aver bevuto il latte nei giorni precedenti avevano livelli elevati di glutatione nel cervello. Come sottolinea la dottoressa In-Young Choi, neurologa e tra le autrici dello studio, il prossimo passo sarà una ricerca randomizzata tesa ad approfondire con esattezza gli effetti del latte sul cervello.