VIENNA. Sono 164 milioni, il 38,2% della popolazione totale, gli Europei colpiti da qualche forma di disturbo mentale, con un impatto economico stimato in 798 miliardi di euro, ma solo 1 europeo su 3 si cura ed arriva a rivolgersi ad uno specialista. Per fare il punto e lavorare a programmi comuni per fare fronte a questa vera e propria 'emergenza sanitarià, si è aperto a Vienna il 23/mo Congresso della Associazione europea di psichiatria (Epa). Un problema, quello legato alla salute mentale, che sta assumendo sempre di più i contorni di una questione di sanità pubblica: entro il 2030, avvertono gli esperti, le patologie psichiatriche saranno infatti le malattie più frequenti a livello mondiale. I disturbi mentali, avvertono gli specialisti, contribuiscono al 26,6% della disabilità totale e riguardano, solo in Italia, circa 17 milioni di persone. Tra le cause dell'aumento dei disturbi della psiche, avvertono gli esperti, vi è anche la perdurante crisi economica, oltre alla velocità dei mutamenti del mondo globalizzato.