ROMA. La Felicità è un'arte che si può imparare ed è un percorso possibile. Contro stress e insoddisfazioni quotidiane, è stato dimostrata la necessità di sviluppare le proprie risorse interne. Si tratta di un percorso di 'orientamento all'essere' che aiuta ed accompagna l'individuo alla consapevolezza del sè e gli permette di gestire le emozioni frustranti: la premessa per costruire la felicità. Come fare? La Fondazione Internazionale verso l'Etica-Five onlus propone un modello in cui la persona può sperimentarsi in questo percorso. In occasione della Giornata Internazionale dell'Onu della felicità, che ricorre oggi, la Fondazione Five lancia l'Arte di essere felici, una campagna informativa sulla 'felicità possibile'. Avvia una raccolta fondi per far diventare, gratuitamente, le scuole Centri territoriali di educazione alla felicità. Luoghi dove insegnanti e genitori possono apprendere nuovi strumenti di accompagnamento per una crescita sana di giovani e giovanissimi. Prevenzione del disagio psicologico e sociale. La felicità è il frutto di un percorso di “orientamento all’essere” che porta alla consapevolezza della propria identità profonda, attraverso la scoperta di sé e del proprio valore, che permette di sperimentarsi come individui capaci, abili, ricchi di un potenziale umano e creativo. E’ la possibilità di imparare a comprendere ed elaborare le proprie emozioni, di scoprire la ricchezza del confronto con l’altro, di sentirsi liberi e sicuri nell’esplorare il mondo, di vivere in modo naturale l’arte di essere se stessi. Perché un bambino impari ad essere felice ha bisogno di essere accompagnato da adulti consapevoli che sappiano aiutarlo ad entrare in contatto con le proprie risorse e a costruire il proprio progetto di vita. Il senso profondo di questa campagna è di promuovere una nuova modalità educativa dove i docenti e genitori possano acquisire strumenti concreti per affinare le proprie capacità relazionali, di ascolto e di riconoscimento delle emozioni ed essere dunque quella base sicura da cui i più piccoli possano partire per conoscere se stessi ed esplorare il mondo. La Giornata Internazionale della felicità è stata istituita dall'Assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite il 28 giugno 2012. La risoluzione stabilisce che: "L'Assemblea generale consapevole che la ricerca della felicità è un scopo fondamentale dell'umanità, riconoscendo inoltre di un approccio più inclusivo. equo ed equilibrato alla crescita economica che promuova lo sviluppo sostenibile, l'eradicazione della povertà, la felicità e il benessere di tutte le persone, decide di proclamare il 20 marzo la Giornata Internazionale della Felicità, invita tutti gli stati membri, le organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite, e altri organismi internazionali e regionali, così come la società civile, incluse le organizzazioni non governative e i singoli individui, a celebrare la ricorrenza della Giornata Internazionale della Felicità in maniera appropriata, anche attraverso attività educative di crescita della consapevolezza pubblica".