MILANO. Leader, responsabile, trasparente, imparziale, capace di organizzazione, ascolto, empatia, e a volte divertente. Se si vuole essere un buon capo, occorre possedere tutti questi requisiti. La Wyser, la società di Gi Group di ricerca e selezione di profili di medio e alto management, ha stilato una classifica descrivendo le caratteristiche che dovrebbe avere un buon datore di lavoro. "I mercati evoluti rigettano ormai categoricamente chi non ha un comportamento etico, che possa riflettersi negativamente anche sul business. Cultura della responsabilità e leadership in senso etico garantiscono l'impegno dell'azienda e del management nella tutela dei propri dipendenti e stakeholders; fattore che, contribuendo alla buona reputazione della società stessa, va certamente a favorirne il rendimento". Le caratteristiche del capo ideale dunque sono: 1. Leadership con l'esempio: serve essere un motivatore. 2. Trasparenza: lavorare molto sulla comunicazione, compresa la parte sempre più difficile, cioè quella legata ai responsi negativi (dare quelli positivi è molto più semplice). 3. Focalizzazione al raggiungimento dei risultati: trasmettere tranquillità e serenità, ma anche orientamento all'obiettivo. 4. Imparzialità: utilizzare una metrica di valutazione del lavoro oggettiva. 5. Organizzazione: pianificare il proprio lavoro e quello degli altri, che significa, per esempio, presentarsi puntuale alle riunioni o definire aspettative e piani d'azione in modo chiaro. 6. Capacità di ascolto: prestare attenzione ai collaboratori nelle sedi e nei modi prestabiliti. 7. Decisionismo: incertezza e tentennamenti sono nocivi all'organizzazione e minano l'autorevolezza del capo. 8. Etica: valore essenziale di per sé, è anche ormai un presupposto richiesto da tutte le organizzazioni più evolute, in quanto fattore intrinseco di successo per gli affari. 9. Empatia: saper riconoscere e anticipare i bisogni dei collaboratori consente di ottenere il meglio da loro. 10. Divertimento: sebbene sia una componente alcune volte trascurata, come se fosse incompatibile con un approccio serio e rigoroso, saper introdurre un elemento di divertimento e di passione consente di cementare il team e aumentare l'impegno.