Domenica 17 Novembre 2024

Attenti alla salute e all'ambiente: tutti gli ecovillaggi d'Italia

ROMA. Sono migliaia, sparsi in tutto il mondo. Producono alimenti biologici, fanno attenzione alla salute, prendono decisioni comunitarie e promuovono lo sviluppo del territorio in cui risiedono. Sono tutto questo gli ecovillaggi. L’area più ricca è il continente americano. Qui, si contano almeno duemila comunità, il 90% negli Stati Uniti. In Europa si segnalano la Gran Bretagna e l’Irlanda con 250 comunità, seguite da Germania, Francia, paesi scandinavi, Spagna e Portogallo. In Italia sono tra i 20 e i 30. Ecco un elenco: SICILIA Bagol’Area – Santa Venera di Mascali (Catania) – Il villaggio nasce nel 1998 come azienda agricola specializzata in permacultura, sorge in un area abbandonata da oltre 30 anni ai piedi dell’Etna. ABRUZZO EVA Ecovillaggio Autocostruito – Pescomaggione (L’Aquila) – Dopo aver perso la casa durante il terremoto il 6 Aprile 2009, alcuni cittadini di Pescomaggiore, vicino l’Aquila, si sono rimboccati le maniche avviando un progetto di costruzione di case ecologiche ed economiche. CALABRIA Arcipelago Sagarote – Diamante (Cosenza) – Villaggio incentrato sulla spiritualità e la creazione artistica, nasce con lo scopo di “creare uno spazio scorra in modo diverso” dove gli abitanti “sappiano riconoscersi pienamente nelle proprie azioni”. EMILIA-ROMAGNA Dulcamara – Ozzano dell’Emilia (BO) - La Dulcamara nasce nel 1984 come Cooperativa a cui viene dato in gestione il podere Foiano dal Comune di Ozzano d’Emilia (tutt’ora proprietario) a 15 km da Bologna. Dulcamara è una S.C.a R.L. – società cooperativa a responsabilità limitata – e ci vivono dalle 8 alle 12 persone. L’azienda agricola dispone di 12 ettari a seminativo, 1 ettaro di orto, frutteti di albicocche, fichi, ciliegie, prugne, gelsi, mele e pere più altri alberi sparsi di rusticani e varietà antiche di pere e mele cotogne. Ecovillaggio Lumen – San Pietro in Cerro (Piacenza) – Comunità piacentina esistente dal 1992, è abitata da una cinquantina di abitanti, bambini compresi. Ecovillaggio Tempo di Vivere - Marano sul Panaro (Modena) - Tempo di Vivere nasce dalla volontà di superare il disagio e la frammentazione sociale. L’ecovillaggio mette al centro la persona e le sue capacità ed è improntata ad una decrescita consapevole, in armonia con Madre Natura. Ecovillaggio Granara - Valmozzola (Parma) - L’idea nasce alla fine anni ottanta a Milano da un gruppo di ventenni desiderosi di dare il loro contributo alla “salvezza” del pianeta, già attivi nel campo della solidarietà. FRIULI VENEZIA-GIULIA La Nuova Terra – Beano di Codroipo (Udine) – Fondato da un gruppo di ecologisti nel 1991, la Nuova Terra possiede al suo interno il “Centro per la Biodiversità Casa per Michele”, all’interno del quale vengono svolti appuntamenti di sensibilizzazione su conoscenza spirituale della Natura, arte, terapia e fraternità. LAZIO ABiterra – Roccantica (Rieti) - ABiterra nasce nel 2013 dalla necessità di realizzarsi, di adattare il proprio stile di vita lontano da imposizioni o schemi preimpostati. Il Vignale – Blera (Viterbo) – Nasce nel 2010 con l’acquisto di una porzione di casale di 450 mq completamente da restaurare e 5 ettari di terreno ed attualmente ospita una dozzina di membri. Le decisioni interne vengono prese col metodo del consenso e seguono i principi della comunicazione non violenta, ritenuta dal gruppo, fondamentale per la nascita, crescita e sviluppo dell’ecovillaggio. Torri Superiore – Ventimiglia (Imperia) – L’ecovillaggio Torri Superiore si trova in piccolo borgo medievale del XIII secolo. La comunità, attiva dal 1989, ha compiuto l’opera di recupero del borgo che oggi ospita, oltre ai 25 residenti, anche una struttura ricettiva ecoturistica e l’associazione culturale. Villaggio Evolutivo – Canino (Viterbo) – Nato in Tuscia, l’antica terra degli Etruschi, a metà tra il Lago di Bolsena e il mare, il Villaggio Evolutivo è attivo dal 2010. LIGURIA Ecovillaggio Torri Superiore – Ventimiglia (Imperia) - L’ecovillaggio Torri Superiore è un piccolo gioiello di architettura popolare situato nell’entroterra ligure, vicino a Ventimiglia, a pochi chilometri dal mare e dal confine francese. MARCHE La Città della Luce – Trecastelli (Ancona) – Ecovillaggio ed Associazione Cultural, nella Città della Luce vive un nucleo di famiglie trasferitosi con l’obittivo di condividere il tempo, i beni materiali e gli spazi abitativi. PIEMONTE Casa del Sole - Comba Crosa (Torino) - Questo progetto prevede la fondazione di uno o più ecovillaggi libertari a impostazione biovegana. L’abitato, piccolo borgo di montagna, è diviso in un nucleo maggiore composto da circa dieci grandi fabbricati, e in un nucleo minore di cinque altre costruzioni, ha intorno a se molti ettari di terreno e bosco. Damanhour – Baldissero Canavese (Torino) – Una delle realtà più curiose (e controverse) del mondo degli ecovillaggi. Fondata in Italia a metà degli anni Settanta, Damanhur è una federazione di comunità spirituali composta da un migliaio di persone. Villaggio del Sole – Cortazzone (Asti) - Il Naturismo è lo strumento di salute psicofisica di base, affiancato da pratiche empiriche e spirituali che escludono fondamentalismi e tabù. Nessun estremismo, ma tendenza costante verso l’equilibrio. Villaggio Verde Comunità Acquariana – Cavallirio (Novara) – Sorta nel 1988, la comunità di San Germano di Cavallirio è una delle più antiche d’Italia. Il Villaggio Verde, in provincia di Novara, è un’esperienza comunitaria storica, punto di convergenza di una cultura esoterica d’avanguardia, istanze ecologiche e tensioni utopiche. PUGLIA Comune di Urupia - Francavilla Fontana (Brindisi) – La comune di Urupia è stata fondata nel gennaio del 1995, nei pressi di Brindisi, dai membri di un collettivo anarchico di Lecce e da altri giovani di Berlino. Giardino della Gioia – San Nicandro (Foggia) – Villaggio che applica un sistema di economia condivisa tra i membri, attraverso il meccanismo del comodato d’uso. Si occupa di Promozione di: stile di vita ecologico, ricerca del benessere psicofisico e spirituale, lavoro su di sè, liberazione dai condizionamenti indotti dalla società (deprogrammazione), vita consapevole. TOSCANA Ciricea – Piteccio (Pistoia) – Nato nel 2013 attualmente vi abitano 13 membri e se ne cercano di nuovi. A Ciricea ha preso forma un orto sinergico, e si tengono corsi su meditazione ed olismo. Comunità Hodos – Fauglia (Pisa) - Hodos nasce nel 2002 come progetto di ricerca in Psicosintesi ad orientamento transpersonale. La comunità è ospitata in un tipico casolare toscano, all’interno di una proprietà di oltre sei ettari, che si estende nella quiete dei boschi delle colline tra Pisa e Livorno. Ecovillaggio Basilico – Cantagallo (Prato) – A due passi da Firenze una colorata avanguardia tra orti sinergici e prospettive comunitarie. Progetto in formazione per il recupero di una valle abbandonata, dove ci sono i borghi di Corricelli e Mezzana, nel Comune di Cantagallo. Ecovillaggio Campanara – Palazzolo sul Senio (Firenze) – Uno degli ecovillaggi più aperto alle visite esterne, sorge nel pieno dell’Appennino Tosco-Emilano. Al suo interno orti sinergici, percorsi naturalistici sul tema della biodiversità e della sostenibilità. Habitat Ecovillaggio – Gambassi Terme (Firenze) – Si tratta di un ecovillaggio ancora in costruzione, per ora costituito da quattro membri, ma se ne cercano altri. Abitano in pianta stabile in tende permanenti autocostruite. Il Popolo degli Elfi – Montevettolini (Pistoia) – A partire dagli anni Ottanta, l’Appennino pistoiese ospita una delle esperienze più originali del movimento comunitario italiano, si tratta del Popolo degli Elfi. La Comune di Bagnaia – Sovicille (Siena) – È una delle esperienze storiche del movimento degli ecovillaggi italiano, esistente dal ’79. La sua organizzazione si basa sul metodo del consenso e l’organizzazione economica è di stampo socialista: tutte le proprietà sono collettive. Pignano – Volterra (Pistoia) – L’associazione Pignano è nata nel 2002. Attualmente vi vivono 16 adulti e 10 bambini, coprendo una fascia di età che va dagli zero agli oltre 60 anni. Ogni nucleo familiare ha un appartamento, ma ci sono ampi spazi comuni dove ritrovarsi durante la vita di comunità. Rays – Gerfalco (Grosseto) – Un piccolo nucleo vive dal 2008 in un casolare immerso nel verde nei pressi del Parco Naturale “Le Cornate”, con 12 ettari di terra, tra bosco e seminativo. Una vita volutamente frugale e povera all’insegna della risoperta dei ritmi della natura. Upacchi – Anghiari (Arezzo) – Un piccolo borgo in provincia di Arezzo, ristrutturato secondo i principi della bioedilizia. UMBRIA Ananda Assisi – Gaifana di Nocera Umbra (Perugia) - Comunità spirituale fondata da Swami Kriyananda discepolo del celebre maestro indiano Paramhansa Yogananda, noto in tutto il mondo per il libro Autobiografia di uno yogi, cui s’ispira. Conta 90 adulti residenti e numerosi ospiti di passaggio. Utopiaggia – Montegabbione (Terni) - Utopiaggia nasce nel 1982, con l’acquisto di circa cento ettari di terreno e tre case da ristrutturare. VENETO Chousing Rio Selva – Preganziol (Treviso) – Rio Selva nasce dalla volontà di Anna e Bruno, due pensionati che hanno deciso di ristrutturare il proprio casolare di campagna per ricavarne una serie di alloggi volti ad ospitare altre persone desiderose di mettersi in gioco in una nuova vita, rurale e comunitaria.

leggi l'articolo completo