ROMA. Un uomo americano è tornato a vedere, dopo 10 anni di completa cecità, grazie all'impianto di un 'occhio bionico'. Protagonisti della vicenda sono Allen Zderared, 68 anni, e i medici della Mayo Clinic del Minnesota, guidati dal chirurgo Raymond Iezzi Jr, come segnala il sito Medicalnewstoday. I chirurghi hanno impiantato una protesi che 'bypassa' la retina danneggiata e manda i segnali delle onde luminose direttamente al nervo ottico. Lo fa grazie ad un chip posto sul retro dell'occhio destro, collegato ad elettrodi che offrono 60 diversi punti di stimolazione, e ad uno speciale paio di occhiali dotati di una macchina, posta all'altezza del naso, che trasmette le immagini ad un computer installato sulla cintura. Le immagini vengono elaborate e trasmesse come informazione visiva all'impianto, che a sua volta le interpreta, passandole alla retina e quindi al cervello. Zderared aveva iniziato a perdere la vista 20 anni a causa della retinite pigmentosa, malattia degenerativa, diventando completamente cieco nel 2005 e costretto a lasciare il lavoro. Ora, grazie all'occhio bionico, è in grado di vedere forme e contorni di oggetti e persone, incluso il suo riflesso su una finestra. In un video realizzato dalla clinica, si può vedere l'uomo che emozionato abbraccia e riconosce per la prima volta dopo 10 anni la moglie. «Zderad sta provando ciò che chiamiamo vista artificiale. Non vede come prima, ma riceve gli impulsi dei segnali elettrici che vanno sulla retina e dei piccoli flash di luce che sono come i punti di luce di un tabellone segnapunti», spiega Iezzi. Anche se non sarà in grado di vedere i dettagli di un viso o di leggere, l'uomo potrà muoversi in ambienti affollati senza l'uso di un bastone. I ricercatori vogliono ora provare questa tecnologia sui pazienti che hanno perso l'uso degli occhi, come soldati feriti o persone con diabete e glaucoma allo stadio avanzato.