ROMA. I cambiamenti climatici non minacciano solo gli ecosistemi del globo ma anche alcuni dei luoghi più rinomati al mondo per le maxi-onde da surf. A rischio, secondo alcuni modelli elaborati dall'Istituto di geofisica americano insieme al'Università della California, ci sono le maxi onde di una delle location più gettonate dagli amanti del surf: la californiana Santa Cruz.
Tra le principali fonti delle altissime onde della California ci sono le tempeste in oceano aperto che gonfiano il mare generando onde verso le coste. Entro il 2100, in base a uno dei modelli elaborati, le onde causate dalle tempeste a largo invece di andare verso la costa si sposteranno parallelamente a questa.
Questo cambiamento, insieme all'aumento del livello del mare, potrebbe cancellare gli odierni punti di riferimento dei surfisti.
Con il riscaldamento dell'oceano e lo scioglimento delle calotte polari, i livelli del mare entro la fine del secolo dovrebbero alzarsi nella California settentrionale fino a circa 2 metri. Un simile fattore cambierà dove, quando e come le onde si formeranno. Infatti i corridoi "top" per i surfisti si alzano grazie a una combinazione perfetta di avvallamenti nel profondo dell'oceano, venti locali e fronti di tempesta tutti lanciati nella stessa direzione verso i fondali vicino alle coste per produrre l'onda perfetta. I cambiamenti climatici potrebbero semplicemente alterare questo equilibrio.
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