ROMA. Il Tennistavolo, chiamato anche Ping Pong, fa divertire e assicura anche molti benefici sul piano fisico e mentale. "È uno sport completo che mette alla prova tutti i muscoli del corpo oltre che l'apparato riflesso-cognitivo - afferma Antonio Spataro, direttore Sanitario dell'Istituto di Scienza dello Sport del Coni- è considerato uno sport praticabile a qualsiasi età, consigliato ai bambini perché sviluppa la capacità tattica e di concentrazione, ma anche agli anziani come buon esercizio aerobico e anti-neurodegenerativo".
Non a caso gli addetti ai lavori - aggiunge Spataro - dicono che il tennistavolo 'è come giocare a scacchi correndo i 100 metri'. All'elevata dose di concentrazione richiesta dal gioco va infatti abbinata una fulminea velocità di movimento. Durante una partita tra professionisti la pallina può raggiungere anche i cento chilometri orari di velocità. Un singolo scambio tra due giocatori professionisti avviene in un tempo medio di 3.4 millesimi di secondo. Ecco tutti i vantaggi rilevati a proposito del tennistavolo dall'Istituto di Medicina dello sport: permette l'alternanza dell'esercizio aerobico e anaerobico in quanto dal un punto di vista fisico comporta uno sforzo cardio-vascolare in cui si alternano sia il metabolismo aerobico che quello anaerobico che apporta notevoli benefici a livello muscolare, migliorando di conseguenza, capacità condizionali (forza, velocità e resistenza) e coordinative, soprattutto degli arti inferiori; aumenta il metabolismo basale in quanto un incontro di tennistavolo ha una durata variabile ma di solito termina dopo circa 15 minuti e secondo gli studi presenti in letteratura in un'ora vengono consumati circa 4 kcal per kg l'ora. Prendendo ad esempio un soggetto con un peso standard di 70 kg, in un'ora il dispendio energetico equivale a 280 kcal; allena la concentrazione e ha un alto valore educativo in quanto dal punto di vista psicologico, oltre alla componente di piacere e gioco il tennistavolo dimostra di apportare grandi benefici quali aumento della concentrazione e della velocità di reazione, miglioramento della coordinazione e dell'equilibrio. Il tennistavolo ha un notevole valore educativo e formativo per la persona ed è, pertanto, di grande utilità per lo sviluppo psicofisico dei giovani; fa bene al cervello come dimostra uno studio condotto in Giappone sulle demenze da cui si evince che la pratica continuativa del tennistavolo migliora la vigilanza, l'equilibrio e la coordinazione; è anche un rimedio contro lo stress, in quanto l'attività fisica libera le endorfine e le encefaline (sostanze speciali prodotte naturalmente dal nostro organismo) capaci di favorire il benessere e di combattere efficacemente lo stress. Giocare, infatti, aiuta a scaricare le tensioni, l'aggressività, le frustrazioni.
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