PALERMO. Tra pochi giorni festeggeranno 80 anni ma ne dimostrano molti di meno e sono sempre attuali. Le calze di nylon, uno degli accessori moda più femminili, sono nate in una fabbrica della Du Pont di Wilmington negli Stati Uniti il 28 febbraio 1935.
La prima fibra sintetica fu scoperta dal chimico Fallace Hume Carothers e soltanto due anni dopo fu messa in commercio con un boom inaspettato di 64.000.000 di paia vendute nel primo anno negli Usa, un successo che non ha mai conosciuto crisi.
La produzione di calze di nylon venne interrotta soltanto nel 1940 per lo scoppio della seconda guerra mondiale e le donne, non potendone più farne a meno, iniziarono a disegnare sulle gambe con la matita nera una riga per riprodurre la cucitura posteriore delle calze.
Il prodotto diventa cult e contagia anche le grande maison di moda che danno un tocco di originalità alle calze. Non più collant tradizionali ma colorati e a fantasia grazie a grandi stilisti come Versace, Coveri, Sherri Bodell e Dior che li hanno reinterpretati con i loro tratti distintivi. Tantissime le versioni delle calze di nylon, protagoniste anche di indimenticabili scene di film come «Ieri, oggi e domani» con l’attrice italiana Sofia Loren o «Facciamo l'amore» con Marilyn Monroe.
Dal cinema al mondo dello spettacolo il passo è breve e le icone della musica come Jennifer Lopez, Madonna e Lady Gaga, le hanno mostrate senza esitazione nei loro video o durante i tour in giro per il mondo. L’ultimo modello lanciato sul mercato sono i collant senza cucitura di Golden Lady che ha scelto come testimonial l’idolo delle giovanissime, Miley Cyrus.
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