MILANO. Telecom fa un passo indietro e lascia i riflettori puntati su Tim, il brand che finora ha rappresentato il mobile del gruppo dal 2016 sarà l'unico marchio commerciale del gruppo che identificherà anche 'fissò e Internet e già da lunedì prossimo, chi riceverà la bolletta troverà anche il suo logo.
È una delle novità anticipate dall'amministratore delegato Marco Patuano durante l'incontro con le associazioni dei consumatori in cui ha presentato una fotografia aggiornata sulla diffusione del 4G, ha confermato l'accelerazione sull'ultrabroadband e preannunciato la semplificazione tariffaria. Oltreoceano intanto la controllata brasiliana annuncia i risultati 2014 che scontano il difficile contesto economico del paese. Il quarto trimestre ha visto un calo dell'utile netto dell'8% a 460 milioni di reais ma con un Ebitda salito del 4% a 1,558 miliardi di reais, sopra le attese. Nell'intero anno gli utili si sono attestati a 1,54 milioni di reais (+2,7%) con una proposta per il dividendo di 0,15 real per azione. Il tema del consolidamento viene solo sfiorato dall'ad Rodrigo Abreu nella lettera agli azionisti. «Durante il 2014 non abbiamo permesso a voci infondate e speculazioni sul consolidamento del mercato brasiliano di distrarci dal nostro obiettivo di esecuzione del nostro piano strategico. Iniziamo 2015 più forti che mai, pronti a continuare a crescere e conquistare quote di mercato, e attenti a tutte le opportunità strategiche che possono presentarsi, sempre basandoci sull'impegno a lungo termine con il paese».
Anche in Italia è presto per parlare di alleanze. Il dossier Metroweb si riscalda e l'a.d Alberto Trondoli cerca di raffreddare le attese: «A me non risulta che si sia arrivati ad una trattativa finale, nè che ci sia una esclusiva con Telecom, i giochi sono aperti». In merito alla dimensione dell'aumento di capitale che, secondo le indiscrezioni, sarebbe pari a 1 miliardo di euro, «mi sembra difficile che si parli di un'entità dell'aumento di capitale» afferma Trondoli, spiegando che la decisone per l'ingresso di eventuali nuovi partner in Metroweb «verrà presa anche in funzione dei piani» ma «per ciò che ho visto non c'è ancora una decisione sui piani industriali» aggiunge l'Ad, precisando che «ci sono tante opzioni, tante soluzioni». Comunque «al momento, per quanto ne so, non si sta parlando una Newco» conclude.
Tornando alle strategie di Telecom nell'incontro con le associazioni dei consumatori Patuano ha fatto il punto sui risultati conseguiti in termini di copertura: «Abbiamo superato in maniera significativa i target annuali previsti nel piano industriale 2014-2016 - ha detto - e ad oggi con il 4G sono stati coperti più di 3.500 comuni pari ad oltre l'80% della popolazione, mentre con la fibra ottica abbiamo raggiunto circa il 30% del territorio nazionale e lanciato i servizi ultrabroadband in oltre 130 città». Le bollette saranno semplificate, dal 1 maggio la linea telefonica di casa evolverà verso un'offerta di tipo 'flat' con un'unica voce di spesa e scadenza mensile (anche in funzione dell'implementazione dell'accordo con Sky che già prevede una tariffazione mensile).
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