ROMA. Il social network più grande al mondo vuole crescere ancora e punta a mettere insieme tutto il suo ecosistema di app e servizi. Ma anche a sovrapporre dati e numeri di telefono. Per questo studia una integrazione con WhatsApp, la chat acquistata un anno fa per 19 miliardi di dollari e che porta in dote un pacchetto di 700 milioni di utenti attivi, in pratica la metà della piattaforma inventata da Mark Zuckerberg. La supposizione sarebbe supportata da una funzione apparsa sul web - sembrerebbe quasi un test - che consente l'accesso unificato ai due servizi. La funzione consentirebbe il 'login' unico, una pratica comune a molte app, siti e servizi gemellati che permette un accesso veloce e facilitato grazie al proprio profilo pubblico su Facebook, da cui prende nome e cognome e altre informazioni inserite dagli utenti. Oltre al login, la funzione potrebbe integrare e sovrapporre la 'lista amici' del social network e la rubrica di WhatsApp. Ma anche il numero di telefono. Tutte informazioni e dati che darebbero modo a Facebook di comporre il mosaico degli utenti del suo vasto ecosistema. La funzione comparsa in rete, che svela questa strategia di integrazione, è rintracciabile al sito alpha.whatsapp.com. Cliccando sulla pagina ed entrando attraverso Facebook si apre un'applicazione per il social network chiamata 'WhatsApp SSO', acronimo appunto di 'Single Sign On': è la procedura di accesso per verificare il proprio profilo una sola volta ed entrare in più siti. C'è da capire se questa strategia di integrazione potrà portare un danno a Messenger, la chat lanciata nel 2011 da Facebook e considerata 'quasi morta' dopo l'acquisto di WhatsApp, su cui viaggiano oltre 30 miliardi di messaggi al giorno. Invece, Messenger al momento è viva e vegeta, viaggia sui 500 milioni di utenti e permette già le telefonate Voip, cioè via Internet, come Viber e Skype. Funzione, invece, in ritardo su WhatsApp. Annunciate lo scorso anno al Mobile World Congress di Barcellona, le chiamate via web non si sono ancora viste sulla chat. Solo nei giorni scorsi si sono fatte sempre più insistenti le voci di un lancio della funzione, con una conferma a mezza bocca da parte della società. E' invece già attiva, per gli utenti dei dispositivi Android, la versione web di WhatsApp. Consente di scambiarsi messaggi anche da pc, con la comodità di usare l'ampia tastiera di portatili e desktop.