ROMA. Attenti ai piercing, niente fumo, attenti alle bevande zuccherate e si' alle gomme da masticare allo xilitolo quando non ci si puo' lavare i denti: al sorriso dei teenager sono dedicate le prime linee guida, pubblicate sul sito del ministero della Salute. In Italia soffre di carie a 4 anni circa un bimbo su cinque (il 21,6%), mentre all'età di 12 anni questo problema riguarda quasi un ragazzo su due (43,1%). Ecco le regole -Alimentazione sana e moderazione con gli energy drink e i soft drink Gli esperti consigliano poi, soprattutto se non si possono lavare i denti dopo i pasti l'uso di un chewing-gum senza zucchero, allo xilitolo. Consigliata anche, per evitare il problema erosione dei denti che e' sempre più frequente tra i ragazzi, moderazione con gli energy drink e i soft drink, che oltre a contenere elevate quantità di zuccheri, sono anche acide e se assunte con regolarità e soprattutto sorseggiate, producono danno allo smalto. E' preferibile usare una cannuccia e, in presenza di cibi o bevande acide che già deteriorano i denti, aspettare un po' per spazzolarli per non peggiorare la situazione. -Disturbi dell'alimentazione Si alle visite odontoiatriche che possono favorire la diagnosi di disturbi dell'alimentazione 'mascherati' attraverso il riconoscimento di segni indicativi (variazioni di colore, forma e lunghezza dei denti, aspetto traslucido). - Rischi legati a malattie dei denti per cuore e glicemia Gli esperti suggeriscono in particolare di non sottovalutare patologie come le paradontiti, correlate a un peggiore controllo della glicemia e a problemi cardiovascolari, -No a fumo, alcol e droghe: possono anche predisporre a tumori cavo orale Il fumo predispone sei volte di più allo sviluppo di un tumore del cavo orale, no alle bevande alcoliche, che per il loro elevato contenuto di zuccheri, provocano un'acidosi orale e predispongono allo sviluppo di erosioni e carie dentali, e no all'uso e l'abuso di stupefacenti e farmaci, che determinano alterazioni del senso di fame (in eccesso o in difetto) e modifiche del comportamento alimentare che si ripercuotono anche sulla salute orale. -Piercing, una passione da tenere sotto controllo con igiene quotidiana - Tumori del cavo orale, mai trascurare lesioni Per quanto riguarda la prevenzione dei tumori del cavo orale, invece, la raccomandazione principale e' quella di valutare lesioni che non guariscono in 15 giorni e fare prevenzione, con visite periodiche dall'odontoiatra e stili di vita sani. - Traumi dei denti, intervenire subito I traumi dentali più frequenti nei ragazzi sono conseguenti ad incidenti stradali, attività sportive e ricreative, ma possono anche essere conseguenza di un uso scorretto della dentatura (ad es. mordere la penna, trattenere in bocca oggetti di cancelleria, aprire le bottiglie o tagliare qualcosa). I piercing sul labbro o sulla lingua aumentano la probabilità di avere un trauma dentale. Il fattore tempo è determinante: minore è il tempo intercorso tra l'evento traumatico e il reimpianto, migliore sarà la prognosi. Il tempo massimo che dovrebbe intercorrere è di 2-3 ore e qualora il reimpianto non avvenga immediatamente, il dente deve essere conservato in maniera adeguata (soluzione fisiologica, latte o saliva). "Due sono le innovazioni del documento - spiega Giovanni Corsello, presidente della Sip (Società italiana di pediatria)- la prima è il target: esso è rivolto a preadolescenti e adolescenti, fascia d'età che, diversamente dai bambini piccoli, non è più sotto il controllo diretto dei genitori riguardo alle corrette regole di igiene orale. L'altra novità del documento è che fa leva sui corretti di stili di vita come strumento di prevenzione delle malattie del cavo orale". "Abuso di alcol, alimentazione scorretta, fumo, scarsa igiene orale sono all'origine di tumori del cavo orale - aggiunge Antonella Polimeni, Professore ordinario di Odontoiatria Pediatrica presso la Sapienza e coordinatrice del gruppo di lavoro che ha redatto il documento - voglio inoltre raccomandare ai ragazzi di prestare attenzione al piercing che oltre ai rischi legati alla procedura, tra i quali la perdita della sensibilità gustativa della lingua, può provocare recessioni gengivali e fratture dentali".