Lunedì 23 Dicembre 2024

Zappettare e fare l'orto in casa, la nuova passione italiana

ROMA. All'inglese, all'occorrenza sistemato da un professionista, con rose e tulipani e il colore rosso a farla da padrone: è l'identikit del giardino perfetto secondo i "pollici verdi" italiani. Lo dice il sondaggio effettuato da una grande azienda di giardinaggio, l'olandese Bakker, coinvolgendo gli iscritti alla newsletter e i fan sulle pagine Facebook di diciotto paesi europei in occasione del suo70/o anniversario. 4 mila intervistati solo in Italia e 30 mila risposte in totale delineano i trend del giardinaggio nel Vecchio continente. Com'è noto, mantenere un giardino è un'attività impegnativa, e infatti nei principali paesi europei la maggior parte degli intervistati dichiara di dedicare almeno 3-5 ore alla settimana alla cura del verde. In Italia, la percentuale di chi pratica assiduamente il giardinaggio raggiunge il 61%, più o meno in linea con la media europea, mentre i tedeschi sono i più attivi: in Germania il dato sale addirittura al 73%, mentre ben l'11% vi si dedica per più di 15 ore la settimana (da noi sono poco più che il 5). Nonostante l'impegno che richiede, il giardino all'inglese è il più apprezzato non solo dagli italiani, ma anche dal resto degli intervistati. Va detto che, all'occorrenza, siamo noi a ricorrere più volentieri a un giardiniere professionista: lo fa il 12% degli italiani, contro poco più del 5% dei cittadini d'Oltremanica. L'accordo continua invece sul colore predominante preferito, che per tutti è ilrosso. Italia, Francia, Germania e Inghilterra non amano però il bianco, mentre curiosamente il colore meno votato dagli olandesi è proprio l'arancione. Roseti e orti sono ai primi posti nella "wishlist" di italiani e francesi, mentre - forse anche per il clima più rigido - il sogno di inglesi, tedeschi e olandesi è avere nel proprio giardino una serra. Per tutti, comunque, l'orto è nella top 3 dei desideri: anche perché la maggioranza degli intervistati di ogni paese, potendo scegliere, preferisce mangiare le verdure coltivate da sé, sebbene con percentuali diverse. I più convinti, in questo senso, sono proprio gli italiani: più dell'81% dichiara di preferire i prodotti "homegrown", contro il 56% degli olandesi. Fra le varietà che i partecipanti al sondaggio vorrebbero coltivare, spiccano le erbe aromatiche, adatte anche a terrazzi e balconi. Al primo posto fra i desideri degli italiani, seguite da pomodori e fragole, rimangono generalmente sul podio anche negli altri paesi. Gli olandesi mettono al primo posto le fragole, mentre francesi, tedeschi e inglesi preferiscono i pomodori. Fragole e lamponi sono i frutti più gettonati, le mele compaiono solo in fondo alla top 5 tedesca e olandese, mentre i fagioli - fra gli ingredienti tipici di una English breakfast con tutti i crismi - sono per l'appunto quinti nella classifica stilata dai sudditi di Sua Maestà. Singolari i risultati relativi all'attività preferita in giardino: per tutti è in assoluto piantare bulbi,piantine, talee. In questo gli italiani si distinguono, sfiorando il 47% contro una media del 30. Per il 30% dei francesi è piacevole anche raccogliere, mentre se cercate qualcuno che vi curi il prato l'ideale è chiedere a un tedesco (tagliare e diserbare è l'attività preferita per il 17% degli intervistati in Germania, rispetto alla media europea del 9%). A ben il 19% degli inglesi piace invece dar da mangiare agli uccellini. Qualche differenza si registra anche nel modo di vivere il giardino nella sua dimensione - se così si può dire - sociale. Se gli italiani vi trascorrono il tempo da soli o con la famiglia in percentuali simili (intorno al 45%), i tedeschi preferiscono questa seconda modalità in più del 70% dei casi, mentre soltanto il 24% trascorre abitualmente del tempo in giardino in compagnia soltanto di se stesso. Sono sempre i tedeschi a scambiare più volentieri dritte sull'argomento con i vicini di casa. Lo fa il 26%, mentre in Italia la percentuale non arriva al 12 e scende addirittura al 7 in Olanda: una pratica che invece potrebbe essere virtuosa, perché se è vero che l'erba del vicino è sempre più verde, tanto vale cercare almeno di capire come fa. Ti potrebbero interessare anche:

leggi l'articolo completo