ROMA. Il mese di gennaio si conclude con interessanti novità legate al mondo Windows: qualche giorno fa sono state presentate le principali caratteristiche del nuovo sistema operativo, giunto alla versione 10. L’evento, proclamato dal lancio degli occhiali Hololens, poggia gran parte delle novità sulle caratteristiche olografiche del sistema. Oltre alle innovazioni rese disponibili agli utenti, l’azienda ha diffuso nuove api, ovvero pacchetti di codici utilizzabili per sviluppare applicazioni, che i programmatori potranno applicare ai software dei prossimi mesi. Il punto di forza del nuovo Windows 10 si concentra sugli ologrammi tridimesionali: da ora in poi sarà possibile posizionare figure costruite al computer su scenari del mondo reale, promuovendo nuove modalità di comunicazione ed interazione. Oltre agli occhiali olografici, Microsoft ha presentato anche Surface hub, una lavagna digitale con funzionalità avanzate che consente a più persone di condividere e modificare contenuti sullo schermo dal pc, daltablet o dallo smartphone, sottolineando la strada percorribile di una condivisione a più mani che segnerà il futuro del personal computing. Con la versione 10 del sistema operativo Windows manda in pensione il browser che ha segnato la storia dell’azienda: Internet Explorer. Arriva un ben più esotico Project Spartan dotato di un nuovo look, progettato per essere leggero, veloce e sicuro. Integra l'assistente vocale Cortana o il salvataggio degli articoli per la lettura offline. Il nuovo browser agisce in maniera intelligente, mostrando subito il testo da leggere, mettendo in secondo piano elementi non indispensabili. Tra le caratteristiche più interessanti c’è la possibilità di annotare le pagine web usando gli schermi touch, il pennino oppure la tastiera. Gli appunti diventano adesso condivisibili attraverso le app più usate, dai social network. Proprio l’integrazione è alla base del nuovo sistema operativo che rimette in primo piano le piattaforme di gioco come Xbox Live, adesso realmente convergenti con il mondo Windows che interagisce portando i giochi dalla console ai dispositivi collegati: pc, smartphone o tablet. Con la diffusione di display sensibili al tocco abbiamo abbandonato tastiera e mouse. Il tutto condito sempre dalla presenza di Cortana, l’assistente vocale che ha segnato il passo nelle ultime versioni del sistema operativo. Su Windows 10, un po’ come già avviene nel mondo iOs è possibile scaricare un’applicazione sul pc per ritrovarsela, con la stessa interfaccia e gli stessi dati sincronizzati anche sullo smartphone o sul tablet. Infine due parole sull’Action Center che facilita azioni come l'attivazione del wi-fi e la gestione delle notifiche.