ROMA. Il romanticismo alla lunga conta meno dell’amicizia. Le attenzioni e i complimenti non devono mancare, anche se diventano più legati al quotidiano. Il sesso, per quanto possa sorprendere i più giovani, si pratica anche da anziani e il segreto per farlo è continuare a curare il proprio aspetto, prendendo atto però che l’altro vede comunque il partner come era una volta. Insomma l’amore può essere senza fine, ma ci vuole impegno. Mentre cresce il tasso dei ‘divorzi grigi’, così chiamate le separazione delle coppie over 55, negli Stati Uniti esce un nuovo libro ricco di consigli su come far durare a lungo il matrimonio. Non si tratta però del classico manuale pieno zeppo di principi ed esercizi di psicologia, al contrario l’autore, il gerontologo Karl Pillemer, fondatore dell’istituto di ricerca sull’invecchiamento della Cornell University di New York, ha riassunto i segreti di 700 uomini e donne ultra 65enni impegnati in matrimoni molto lunghi (il più breve supera i 3 decenni e il più lungo dura da 50 anni). Il libro, ’30 lessons for loving’ ,(Hudson Street Press, da pochi giorni in vendita su Amazon), sta riscuotendo grande successo. Con un procedimento inverso, il ricercatore ha osservato e ascoltato i suoi anziani pazienti felicemente sposati snocciolando così 30 lezioni per far funzionare il matrimonio anche in tarda età e non importa se è il primo matrimonio o il secondo, il terzo e così via. Pillemer in questi giorni ha riassunto i principi basilari contenuti nel libro alla stampa statunitense. “Una relazione dura a lungo se si presta attenzione ai piccoli gesti positivi di ogni giorno” – ha spiegato l’autore al Wall Street Journal – “E se non ci si dimentica di fare i complimenti al partner. Un rammarico molto comune nelle coppie agée è la mancanza dei complimenti. Col tempo si tende a dare tutto per scontato. Invece i matrimoni sono fatti di centinaia di ‘micro-interazioni’ legate alla vita di tutti i giorni, più preziose dei grandi gesti”. Anche l’idea che il sesso fra anziani si interrompa è errata. La ragione principale per cui da vecchi si smette è perché si resta vedovi. La sessualità però cambia, aumenta il senso di intimità , ci sono più carezze e piacere fisico dal contatto l’uno con l’altro. L’aspetto inoltre conta eccome, soprattutto per gli uomini, ma ciò non significa che bisogna scimmiottare i modelli estetici standard ma continuare ad avere cura del proprio aspetto. “E’ sorprendente ma in amore le coppie anziane si vedono come erano una volta non come sono diventate” rassicura il gerontologo. Altro principio da tenere a mente è quello di essere più amici e fare cose insieme, naturalmente scendendo a compromessi. Nel libro si riporta il caso di un 88enne, ex veterano della guerra in Corea, che aveva da poco iniziato ad accompagnare la moglie a vedere balletti ed opere, seppure non fosse affatto interessato. O di una 70enne che, nonostante una tenace avversione per il golf, aveva iniziato a giocarci col marito che aveva da sempre sognato di portarla con sé sui campi. La condivisione del tempo libero, è preziosa e salda il rapporto. “Il matrimonio è certamente una disciplina e non è sempre facile perseguirla ma quando funziona è qualcosa di meraviglioso per cui vale la pena di lottare” conclude Pillemer.