ROMA. Lo chiamano Mechanical Lifting: 'cura' l'invecchiamento della pelle della donna dai 30 ai 60 anni senza più la necessità di utilizzare bisturi e anestesia per 'spianare' le rughe. Ad essere utilizzate sono infatti, segnalano gli esperti del settore, tecnologie di ultima generazione, con un calo dei costi. ''La crisi sta facendo cambiare rapidamente l'approccio della donne alla bellezza e alla prevenzione dell'invecchiamento. La tecnologia si adatta alle richieste e sul mercato sono arrivate macchine arricchite di funzioni sofisticatissime, dei veri e propri capolavori di ingegneria per eliminare rughe sul viso e sul collo, che hanno la funzione di sollevare i tessuti. Ma nel cosiddetto 'Mechanical Lifting' non c'è né bisturi né anestesia'', spiega il chirurgo estetico Giulio Basoccu, responsabile della Divisione di Chirurgia Platica, Estetica e Ricostruttiva dell'Istituto Neurotraumatologico Italiano (Ini). Il Mechanical Lifting, chiarisce l'esperto, ''si serve dell'uso di due macchine che in sostanza vanno a sostituire il lifting del viso. Parliamo di laser e della radiofrequenza, che hanno raggiunto livelli di tecnologia avanzatissima. Sono infatti in grado di lavorare sull'invecchiamento del viso, collo, décolleté e mani''. Sia radiofrequenza che laser, precisa, ''lavorano sulla riattivazione dei meccanismi biochimici della pelle, mettendo in atto una serie di meccanismi riparativi naturali della pelle, come la produzione di nuovo collagene ed elastina''. Per avere effetti benefici, sono necessarie 3-4 sedute l'anno ed i costi, sottolinea Basoccu, ''sono ridotti rispetto al lifting tradizionale, che 'tira' la pelle ma non mette in atto meccanismi rigenerativi".