MILANO. Forme solide e virili, suole a carrarmato: è un uomo ben piantato per terra quello che si vedrà camminare in giro nell'inverno 2015. Uno che vive in città ma non vede l'ora - sembrano suggerire le collezioni di calzature presentate a Milano Moda Uomo - di scappare in campagna o in montagna.
La nuova sneaker di Car Shoe, per esempio, riprende la classica forma della pedula da montagna con lacci bicolore e una piccola cucitura a vista sulla punta, mentre la suola è caratterizzata dal fondo gommato a doppio strato. Fondo carrarmato anche per lo stivaletto di vitello spazzolato Enderby di Church's, con tomaia cucita a mano e cinturino in pelle sopra l'allacciatura.
Forme decise e virili anche da Sergio Rossi, con i fondi bicolore abbinati alle croste inglesi dall'effetto tessuto o agli abrasivati gommati, come per lo stivale ispirato al mondo dell'equitazione e della caccia, con allacciatura asimmetrica.
Se quello di Sergio Rossi è un gentleman, Jimmy Choo immagina invece che per il prossimo inverno il suo lord si ritiri nella sua residenza di campagna. «Con questa collezione ho voluto fondere lo stile urban con quello country, immaginando l'uomo Jimmy Choo in un contesto agreste. La combinazione del tradizionale con tocchi di individualismo e con un taglio urban - spiega il direttore creativo Sandra Choi - rappresenta una svolta straordinariamente contemporanea».
Protagonista della collezione è la derby con fibbia, accompagnata dagli stivaletti stringati e allo stivale con fodera in shearling. Si va sul robusto anche da Santoni: stivali da cavallo con le ghette o pesanti da farmer, boot da campagna e slipper in pelliccia, ma anche derby con doppia fibbia e brogue
da dandy. Il modello derby è protagonista della collezione Harmont&Blaine: realizzato in pellame chicco con effetto bottalato, proposto in un inedito cognac, ha anche una versione alta in tessuto spinato. Atmosfere industriali, forme geometriche e ben definite, accessori macro e suole in gomma voluminose, invece, per la nuova proposta firmata Pollini, con la derby in vitello nero caratterizzata da maxi occhielli e inserti in nabuk. Grintosa anche la proposta di Alberto Guardiani, che ha presentato lo stivaletto John con suola in gomma a isola, in vitello abrasivato mixato al camoscio e particolari come le bucature all'inglese a coda di rondine, il guardolo in cuoio, le stringhe con passanti metallici e la fibbia con chiusura in velcro.
Fondo da running e bordatura di metallo che avvolge il tacco come uno sperone per le nuove sneaker di Tod's, le Sneak-moc, che abbinano formale e sportivo, unendo il sotto del modello da corsa a un sopra classico, a mocassino o stringato. Anche in passerella si sono viste scarpe che non passano inosservate, un po' per dettagli come piercing (Neil Barrett) e borchie (John Richmond), un pò per la nuova lunghezza 'hipster' dei pantaloni, ormai saldamente fermi sopra la caviglia. Da campagna, ma in pelliccia, gli stivali di Dolce e Gabbana, pesanti e rinforzati gli stivaletti di Zegna, stringati e abbinati a cavigliere in vernice quelli di Calvin Klein, robusti, con suole grosse e rifiniture a effetto saldatura da Jil Sander, rock con dettagli in metallo o zip quelli di John Varvatos.
Caricamento commenti
Commenta la notizia