ROMA. Una coppetta di mirtilli al dì può contenere il segreto per mantenere il cuore sano: una piccola porzione al giorno di questi frutti, infatti, abbassa la pressione del sangue e difende l'elasticità dei vasi sanguigni, due parametri importantissimi per la salute del cuore. Lo dimostra uno studio condotto da Sarah Johnson della Florida State University e pubblicato sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics. I mirtilli sono un frutto molto 'apprezzato' dai nutrizionisti che li consigliano per il loro elevato contenuto in antiossidanti. In passato il consumo di grosse quantità di mirtilli è stato associato a una riduzione del rischio cardiovascolare, ma si tratta di quantitativi di mirtilli (fino a 250 grammi al dì) così elevati che è inverosimile sostenere un simile consumo sul lungo periodo. Questo nuovo studio ha voluto verificare l'efficacia di quantità marcatamente più basse di mirtilli ed ha coinvolto donne da poco entrate in menopausa, una fase delicata in cui il rischio cardiovascolare aumenta inevitabilmente. Queste donne presentavano infatti già un problema di pressione alta. Dopo aver misurato la pressione di ciascuna, per otto settimane i ricercatori hanno chiesto a metà del campione di consumare appena 22 grammi di estratto di mirtillo in polvere pari a una coppetta di mirtilli freschi. L'altra metà doveva assumere 22 grammi placebo. Tutte le partecipanti nel frattempo dovevano mantenere invariata la propria routine in fatto di dieta e attività fisica. Ebbene alla fine del periodo di osservazione coloro che avevano assunto estratto di mirtillo vedevano ridotta la propria pressione e le pareti delle loro arterie erano divenute più elastiche, segno di buona salute. Inoltre nel loro sangue era cresciuta del 68% la concentrazione di ossido di azoto, un vasodilatatore importantissimo per la salute cardiovascolare. Insomma, a giudicare da questi risultati bastano pochi mirtilli al giorno per proteggere il cuore.