ROMA. Trasformare l'aria in acqua potabile, semplicemente pedalando. Quello che sembra pura fantascienza l'ha realizzato uno studente austriaco, finalista del concorso internazionale di progettazione James Dyson Award 2014. A raccontarlo è il sito In a Bottle (www.inabottle.it). Si chiama Fontus, e di fatto è un dispositivo applicato a una bicicletta che condensa l'umidità dell'aria in una bottiglia mentre il mezzo è in movimento. Il principio alla base è il cosiddetto 'raffreddamento termoelettrico':
"Mentre la bici si muove - spiega In a Bottle - l'aria viene convogliata nella fondina superiore e distribuita su una struttura di condensazione. Un elemento di raffreddamento ad energia solare la trasforma in umidità e le gocce d'acqua, attraverso un tubo, riempiono pian piano la bottiglia sottostante". In un'ora di pedalata Fontus è in grado di produrre circa mezzo litro d'acqua. Il dispositivo, comunque, anche se molto promettente deve ancora essere perfezionato e ottimizzato. Uno dei punti da migliorare, conclude lo studente austriaco, "è il sistema di purificazione dell'acqua. Il dispositivo ha un filtro per tenere fuori la polvere, ma non per purificarla". L'obiettivo per il futuro, comunque, è ambizioso: "impiegare questa creazione nelle zone della Terra dove scarseggia l'acqua sotterranea, e l'umidità è alta".
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