ROMA. La sonda Dawn della Nasa ha iniziato la marcia di avvicinamento al pianeta nano Cerere, che con i suoi 950 chilometri di diametro è il corpo celeste più massiccio nella fascia di asteroidi fra Marte e Giove. L'ingresso nell'orbita del pianeta è previsto in marzo
Nella fascia di asteroidi
Cerere rappresenta la seconda 'tappa' del lungo viaggio di Dawn, incominciato nel settembre del 2007: infatti la sonda ha già fatto 'visita' all'asteroide Vesta, esplorandolo per ben 14 mesi a cavallo tra il 2011 e il 2012. Quella di Dawn è la prima missione in assoluto destinata a raggiungere la fascia di asteroidi fra Marte e Giove per studiare da vicino i corpi più primitivi del Sistema Solare. Questo compito viene svolto anche grazie ad uno strumento italiano, lo spettrometro Vir (Visual and Infrared Spectrometer), realizzato da Agenzia spaziale italiana (Asi) e Istituto nazionale di astrofisica (Inaf)
Verso un nuovo record
La sonda Dawn, che lungo il suo percorso si era nascosta alle spalle del Sole, è da poco riemersa riprendendo le comunicazioni con la Terra. I tecnici della Nasa hanno colto questa occasione per programmare le manovre necessarie all'avvicinamento a Cerere. Per il momento, Dawn si trova a 640.000 chilometri di distanza dal pianetino e viaggia a circa 725 chilometri orari. Il suo arrivo alla meta segnerà un record storico: sarà infatti la prima volta che un veicolo spaziale avrà orbitato intorno a due asteroidi
Il misterioso Cerere
''Cerere rappresenta un grande mistero per noi'', spiega Christopher Russell, responsabile della missione Dawn presso l'università della California a Los Angeles. ''A differenza di Vesta, Cerere non ha meteoriti che possano rivelarci i suoi segreti. Quello che possiamo predire con certezza - conclude - è che ci sorprenderà''.
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