Lunedì 23 Dicembre 2024

Per i capelli ecco le contaminazioni di colori

PALERMO. Chiamalo fango o cioccolato, dai capelli, alle mani, alla pelle, la tonalità di tendenza per la coda dell’anno è il brown. Sulle chiome l’onnipresente shatush è stato sostituito dal «bronde» il nuovo colore che contamina il biondo con il castano. Ad ispirarlo sono state ovviamente le vip, da Jennifer Aniston alla modella Gisele, passando per Jennifer Lopez. Il neologismo che nasce dalla fusione delle parole brown e blonde, è proposto tra gli «it look» da L'Oréal Professionnel, che ha creato per i suoi saloni, un colore modulabile a seconda della base, più o meno scura, di partenza. Lo incoronano Elle e VanityFair, che addirittura, parla di «Bronde Attitude». Il segreto del colore dell’anno è che sta bene a tutte, perché è naturale. Non è, infatti, una tinta vera e propria, ma un effetto che si ottiene dosando riflessanti, colore e schiariture ad hoc in base al colore degli occhi e della carnagione. Il bronde regala luce a qualsiasi incarnato, grazie ad un gioco di highlights, o colpi di luce, da distribuire non solo sulla lunghezza, ma anche a ciocche attorno al viso. La nuova nuance dichiara, allora, guerra allo shatush proprio perché non genera «color clash», cioè scontro tra tonalità, tipico dell’effetto che ha dominato lo scorso anno. La tecnica prevede di non toccare la radice e opera una progressiva schiaritura fino alle punte, oppure alterna ciocche castane e bionde, uniformemente verso le punte con effetto chioma baciata dal sole. Il fango, invece, è il tocco di eleganza sulla punta delle dita delle signore, tra gli smalti, infatti, esula dalle tonalità classiche del rosso, rosa e bianco perla ma è assurto a «nuovo classico» nella palette di tendenza. Accattivante e sensuale, riposante per gli occhi, è capace d'attirare l'attenzione ed è adatto a tutte le età. E sempre più brown è l’effetto del cioccolato sulla pelle. «La Choco therapy - spiega Rosaria Reina di New Man a Palermo - è un trattamento rivitalizzante ed energizzante per il viso. Si è stabilito dopo tante ricerche che le innumerevoli qualità benefiche della fava del cacao, sia a livello psichico che fisico, riescono a ridurre le tensioni e lo stress, migliorano l'umore e idratano la pelle, restituendole luminosità, rassodando e aumentandone anche l'elasticità. Il trattamento – continua – lo eseguiamo dopo una accurata detersione, un peeling al mosto d'uva, con un pizzico di miele e successivamente si applica un siero al cioccolato, con caffè arabico e malva. Si massaggia con manovre e stimolanti, e si applica una maschera al cioccolato che ha la consistenza di un budino. Dopo una posa di 20 minuti si conclude con un massaggio rilassante, di assoluto benessere, con una crema rivitalizzante». Dalla tavola alla pelle con minori sensi di colpa.

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