Lunedì 23 Dicembre 2024

Gli acquisti sui social network? Contagiosi come un virus

ROMA. Gli acquisti sui social network 'contagiano' gli amici come i virus: anche se il prodotto preferito è un altro, quando si compra la scelta tende ad emulare quelle fatte dagli amici sul social, che così ci contagiano con la loro preferenza. Un modello matematico studiato da un gruppo di ricerca composto dagli italiani Flavio Chierichetti e Alessandro Panconesi della Sapienza Università di Roma e dall'americano Jon Kleinberg della Cornell University esplora la dinamica di questo tipo di processi. Pubblicato sulla rivista Siam-Journal on Computing, il lavoro esplora come le persone nei social network vengano influenzate dalle decisioni dei loro amici. Il fatto che le scelte in un gruppo di amici di un social siano altamente correlate viene chiamato comportamento a cascata. «In linea di principio, il comportamento a cascata in una rete sociale può essere guidato da un'entità che vuole raggiungere un risultato specifico» dice Panconesi. «Ad esempio - aggiunge - un'azienda potrebbe tentare di pilotare l'acquisto di un prodotto sfruttando gli effetti del passaparola che poi è la premessa del viral marketing». Questo meccanismo ha degli aspetti in comune con il modo in cui si propagano i virus, anche se, sottolinea Chierichetti, la diffusione dei comportamenti si basa sulle decisioni dei singoli individui, e, come tale, è più complessa rispetto ai meccanismi di contagio. Per esempio, spiega, se una persona è suscettibile ad un virus A ma frequenta solo persone che hanno contratto il virus B ha una probabilità più alta di essere infettata dal virus B, che da quello A; allo stesso modo se una persona ha una preferenza per un prodotto A ma i suoi amici hanno comprato tutti il prodotto B (che è il meno preferito) tenderà ad acquistare quest'ultimo. «Il fenomeno - aggiunge - è già stato studiato nelle comunità completamente connesse in cui tutti sono amici di tutti; noi estendiamo l'analisi a comunità dove le amicizie sono arbitrarie, ossia dove tutti non sono amici di tutti, in particolare, ai social network».

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