Mercoledì 18 Dicembre 2024

Una ragazza con tre seni fra le peggiori bufale dell'anno

ROMA. Una ragazza con tre seni, mai apparse foto senza veli della migliore amica di Harry Potter, la suoneria di un telefonino che salva un uomo dalle grinfie di un orso, l'elettrodomestico che fa il vino, il lupo che gira nei corridoi del villaggio olimpico di Sochi e un'eclissi solare di sei giorni: sono solo alcune delle storie inventate che il Washington Post ha raccolto su internet e fra i media inserendole fra «Le 15 peggiori bufale del 2014». L'elenco delle falsità che hanno trovato credito sui social network e ma anche sui media comprende fra l'altro pure la app per misurare l'ebbrezza alcolica e la foto di un escremento di piccione caduto sulla giacca di Putin. Al primo posto l'autorevole quotidiano statunitense pone la trovata di un'aspirante popstar, Alisha Hessler, che facendosi chiamare «Alice Tridevil» a settembre sostenne di essersi fatta impiantare un terzo seno al fine di attirare l'attenzione e accedere a un reality. Circola un suo selfie con tanto di reggiseno a tre triangoli ma si trattava di una protesi mobile. La ragazza comunque è riuscita ad incidere il suo primo singolo con video in uscita in questi giorni. Il giornale non è in grado di precisare se «Alice» vi compare con la protesi. Mai apparse sono sicuramente le foto che un sito aveva promesso sarebbero state senza veli di Emma Watson, l'ormai 24enne attrice britannica che fino a tre anni fa impersonava Hermione nella serie di film sul maghetto Harry Potter. La pubblicazione era stata minacciata quale vendetta per un discorso tenuto da Watson all'Onu in favore dei diritti femminili e il Wp pone la bufala al numero 2 della classifica pubblicata di recente dal giornale. Smentita anche la già di per sè incredibile storia circolata in agosto di un russo che stava per essere sbranato da un orso ma si era salvato perchè il suo telefonino aveva cominciato a suonare e la belva si era spaventata. A contribuire alla diffusione della «notizia» era stata l'autore della canzone della suoneria: il cantante «teen pop» canadese Justin Biber.  La fantasia dei siti fra l'altro aveva previsto una «tempesta solare» che avrebbe dovuto oscurare il sole fra il 16 e il 22 dicembre. Con dichiarati scopi di beneficenza in favore di un'organizzazione che finanzia progetti idrici in paesi poveri era stato l'annuncio dell'invenzione di una macchina che avrebbe dovuto consentire fare il vino a casa.

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