WASHINGTON. È grande come una monetina da 10 centesimi ma promette di rivoluzionare il campo medico: si tratta di un sensore con microchip 'spettometro' in via di sviluppo per diventare un 'naso digitale' in grado di 'annusare' le malattie. Il mini-strumento - creato dal Dr. Andrew Koehl, dell'università di Cambridge in Inghilterra - si basa sul concetto riconosciuto da gran parte della scienza che specifiche malattie si associano a specifici odori, in molti casi riconoscibili da animali quali i cani. «È incredibile - ha spiegato Koehl alla rete tv americana Cnn - ma ci sono realmente dei composti chimici nel respiro che indicano la presenza di patologie e ciò è stato dimostrato da diversi, studi che hanno osservato la possibilità di identificare la presenza di tumori, tubercolosi e asma». Il 'sensore', peraltro già in uso in una differente versione per individuare composti chimici potenzialmente pericolosi - ha spiegato l'inventore - funziona creando una gamma di riferimento di sostanze circolanti nell'aria. In presenza di livelli superiori a quelli calibrati come 'sicuri', fa scattare un allarme. La scommessa è ora entrare nel mercato della Sanità, riuscendo a minimizzare ancora di più le dimensioni del sensore facendone un 'naso digitalè usato di routine: «Stiamo cercando di produrre un modulo talmente piccolo da poter essere inserito in un telefono cellulare», ha rivelato Koehl.