ROMA. Il telefono cellulare resta la più amata tra le nuove tecnologie per l'informazione e la comunicazione. Lo rileva l'Istat nel rapporto sul 2014, spiegando come sia «ormai presente nel 93,6% delle famiglie». Per diffusione, seguono, l'accesso ad Internet da casa (64%), il personal computer (63,2%) e una connessione a banda larga (62,7%). E ancora il telefono cellulare abilitato alla connessione ad Internet (54%), la macchina fotografica digitale (50,8%), il lettore Dvd/Blu Ray (49,5%). Sempre per l'Istat invece «meno diffusi sono invece l'antenna parabolica (32,2%), il lettore Mp3/Mp4 (27,5%), la console per videogiochi (19,3%) e il lettore di e-book (6,8%)». Nel confronto con lo scorso anno, non solo aumenta la quota di famiglie connesse al web ma anche quelle con a disposizione la banda larga (dal 59,7% al 62,7%).
Sempre nel rapporto 'Cittadini e nuove tecnologie', l'Istat sottolinea come rimanga «stabile il divario sul territorio»: le famiglie del Centro-nord che dispongono di un personal computer e di un accesso ad Internet da casa sono rispettivamente il 66% e il 66,6%, contro il 57,3% e il 58,3% delle famiglie del Mezzogiorno. Soprattutto, fa notare l'Istituto, il Sud «registra un forte ritardo anche nella connessione alla banda larga: 56,4% contro 65,4% del Centro-nord».
Inoltre, rileva, «sono ancora forti le differenze di genere e di generazione. Utilizza il personal computer il 59,3% degli uomini, a fronte del 50,2% delle donne, naviga su Internet il 62,3% degli uomini e il 52,7% delle donne». Di certo, evidenzia l'Istat, «i maggiori utilizzatori del personal computer e di Internet restano i giovani 15-24enni (rispettivamente, oltre l'83% e oltre l'89%)». Infine, risulta in crescita anche l'e-commerce: nel 2014 il 34,1% degli italiani (14 anni e più) che ha usato Internet ha anche ordinato e/o comprato online.
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