ROMA. Gerard Depardieu potrebbe tornare a far parlare di sé, dal suo dorato esilio fiscale fra Belgio e Russia: in una confessione al settimanale del quotidiano britannico 'Independent' l'attore francese ha ammesso di aver ucciso e poi mangiato due leoni in Africa, anche se ha precisato di avere abbattuto i due felini per "legittima difesa".
Depardieu ha detto di "non avere avuto scelta" e di aver dovuto sparare ai leoni quando la sua auto si è bloccata durante un safari. "Siamo andati in panne lungo una pista nella savana nel Burkina Faso. I due leoni si sono piazzati davanti a noi e non volevano muoversi. Son passate ore e non potevamo uscire dalla macchina. L'autista africano era terrorizzato", ha raccontato. "A questo punto non avevamo scelta: abbiamo dovuto abbatterli". Ma l'epilogo della brutta avventura ha insospettito l'intervistatore che ha chiesto: "Ma poi se li è mangiati?", e l'attore, noto per il suo avventuroso spirito culinario, ha risposto: "Sì".
Depardieu ha anche fatto un'altra confessione all'Independent Magazine nel suo stile sanguigno, affermando di essere stato costretto una volta a fare la pipì in una bottiglia in aereo perché un prolungato ritardo nel decollo gli impediva di accedere al bagno. "Avevo disperato bisogno del bagno, abbiamo fatto un ritardo di tre quarti d'ora. Davanti a noi c'erano sette aerei in fila. La hostess mi ha bloccato con un piede". Quindi "ho fatto la pipì in una bottiglia", ma "per fortuna all'aeroporto di Dublino tutti i poliziotti mi conoscono...".
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