ROMA. Sarà per via del poco tempo a disposizione e dei budget sempre più risicati per colpa della crisi, ma fare i regali di Natale può diventare per molti un vero e proprio stress. E se i mercatini natalizi rappresentano un'interessante opportunità per i segugi di doni originali e low cost - tanto che sono 12 milioni, secondo Coldiretti, gli italiani che li affolleranno in queste giornate di festa - 'l'ansia da regalo' è in agguato, e gli psichiatri consigliano di vivere le prossime ricorrenze con il giusto approccio.
Quasi 12 milioni di italiani, è la stima di Coldiretti, acquisteranno dunque i regali nei tradizionali mercatini che si moltiplicano nelle piazze, senza spendere eccessivamente. Quest'anno, infatti, il budget complessivo per i doni sarà di circa 200 euro a famiglia, il 20% in meno della media europea che è pari a 252 euro, secondo un'elaborazione Coldiretti su dati Deloitte.
Con le difficoltà economiche si preferisce però tagliare sul costo del singolo regalo piuttosto che ridurre il numero dei beneficiari, e così si riduce la spesa media per ogni dono.
La difficile ricerca del pensiero giusto, però, afferma lo psichiatra Michele Cucchi, direttore Sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano, «può portare all'ansia da regalo, un malessere che nasce al solo pensiero di dover affrontare code interminabili alle casse, gli ultimi preparativi e le infinite ricerche del regalo perfetto. Ma il segreto - afferma - è farsi guidare dalla nostra intelligenza emotiva e cogliere elementi che l'occhio non nota ma che ci faranno subito pensare 'ecco il dono giusto".
Per vincere l'ansia, è il consiglio della psicologa e presidente della Società europea disturbi attacchi di panico (Eurodap), Paola Vinciguerra, "è meglio fare regali di valore emotivo: un piccolo pensiero curato nella presentazione, per esempio, sarà sempre più gradito di un grande oggetto buttato lì senza amore. Bisogna cioè modificare il valore economico di un regalo in valore emotivo, perchè un oggetto costoso non vale di più di un oggetto cercato davvero. Un esempio: una vecchia foto che rappresenti un momento di forte condivisione con la persona alla quale si vuol fare un regalo, messa in una cornice di legno, materiale vivo, può avere un valore emotivo molto alto". Il regalo più bello da fare ai figli, poi, "è quello di trascorrere più tempo con loro, facendo cose che non si ha mai tempo di fare".
Insomma, il Natale non deve essere un "compulsivo correre nell'illusione di riempire un vuoto" e l'arma migliore contro lo stress è "ritrovare e valorizzare i vecchi riti, come il taglio del panettone, l'attesa della mezzanotte per farsi gli auguri. Tutto questo - afferma Vinciguerra - unisce davvero, se fatto con desiderio". In questo senso, conclude lo psichiatra Cucchi, "c'è spazio per una sorta di filosofia natalizia 'slow holidays', vale a dire all'insegna della calma e senza pretendere la perfezione".
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