PALERMO. Gli anziani siciliani sono mediamente in buona salute, ma quasi la metà di essi è a rischio fragilità ed il 70% soffre di almeno una malattia cronico-degenerativa. È quanto emerge da 'Passi d'argento', studio attivato dal dipartimento per le Attività sanitarie ed osservatorio Epidemiologico della Regione Siciliana, presentato oggi a Palazzo Branciforte di Palermo. L'Italia è il Paese d'Europa nel quale si vive più a lungo e la Sicilia è una delle regioni italiane con la maggiore sopravvivenza. Nell'isola vivono quasi 1 milione di anziani, considerando che la terza età si considera abbia inizio a 65 anni. L'aspettativa di vita oggi ha raggiungo, in media, gli 84 anni per le donne e i 79 per gli uomini. Con il crescere dell'età media crescono anche le esigenze di salute e di qualità della vita. Per studiare lo stato di salute degli anziani e predisporre i programmi di prevenzione a loro dedicati è nato il programma Passi d'argento. Un recente studio ha dimostrato che navigare in internet, andare al cinema o a teatro, avere impegni sociali rappresentano il segreto per mantenersi 'giovani'. Lo rivela un grosso studio diretto da Lindsay Kobayashi della University College London pubblicato sul Journal of Epidemiology and Community Health. Gli epidemiologi inglesi hanno valutato il grado di conoscenze in ambito di salute (alfabetizzazione sanitaria, che comprende basilari informazioni di prevenzione e gestione delle malattie) di quasi 4500 soggetti, tenuti sotto osservazione per svariati anni.