ROMA. Donne e tecnologia, 11 talenti italiani. Sono le Tecnovisionarie 2014, premiate in questi giorni a Palazzo Isimbardi a Milano. Giunto alla VII edizione, il premio viene attribuito ogni anno a donne che nella loro attività professionale hanno dimostrato di possedere visione, privilegiando l'impatto sociale, la trasparenza nei comportamenti e l'etica. Il premio valorizza donne che abbiano una visione realista del mondo in cui viviamo, prospettino un futuro conseguente e abbiano svolto attività coerenti con la loro visione. Un modo diverso di concepire il rapporto tra donne e tecnologie affrontato non come problematica di genere, ma come strumento per identificare e valorizzare il talento femminile, avendo particolare riguardo ai temi di interesse di Expo 2015.
Ecco le donne tecnovisionarie:
Marisa Porrini, "mamma della scienza della nutrizione" italiana, che lega i temi dell'alimentazione a quelli della salute per ridurre le malattie degenerative dilaganti, è docente di Nutrizione Applicata presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano, Direttore del Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione, l’Ambiente. E' stata premiata per ''l’importante contributo alla ricerca sul ruolo della dieta nella promozione della salute e nella riduzione di fattori di rischio delle malattie cronico-degenerative. Per sua lungimiranza che ha portato all’ istituzione di un corso di laurea magistrale interfacoltà (Agraria e Medicina) dedicato allo studio multidisciplinare della relazione tra alimentazione e salute; per il profondo senso etico che ha animato tutto il suo operato dedito al riconoscimento dell’importanza delle ricadute della “conoscenza” e della “consapevolezza” sui temi legati all’alimentazione per l’avanzamento della società e per il futuro del nostro pianeta''.
Bibiana Ferrari, Amministratore Delegato, Relight Italia, società all’avanguardia nella raccolta, recupero e trattamento di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) [sostenibilità ambientale]. Premiata per la sua straordinaria carriera come CEO di green economy in Italia a capo di una woman company leader nell’area dello smaltimento e recupero dei rifiuti elettrici ed elettronici. In tutta la sua esperienza lavorativa - per la quale è stata insignita anche dell'onorificenza di Ufficiale della Repubblica – si è occupata di ricerca e innovazione, immaginando e realizzando nuovi servizi per soddisfare necessità non ancora risolte. Nella sua carriera si è contraddistinta per lo spirito di innovazione in un settore importantissimo per la sostenibilità dei processi produttivi con impatto sull’ambiente. Annalisa Sara Doris, Presidente Esecutivo diFondazione Mediolanum Onlus [sostenibilità sociale], premiata per il suo costante impegno in progetti di utilità sociale, in particolare rivolti ai bambini disagiati, attraverso le attività di Fondazione Mediolanum Onlus di cui è Presidente. Premio per la sostenibilità sociale messa in atto con impegno, continuità e con il sorriso di una mamma di 5 figli. Con il suo lavoro nella Fondazione si adopera per educare alla libertà, affinché i bambini di oggi possano essere gli adulti liberi di domani, rendendo possibile a migliaia di bambini, in Italia e nel Mondo, il raggiungimento di un’autonomia dal disagio: per una vita da adulto libero e rispettoso dei valori universali dell’individuo e sempre nella salvaguardia delle tradizioni culturali e religiose locali.
Adriana Santanocito ed Enrica Arena, fondatrici di Orange Fiber, premiate per la loro innovativa idea di produrre capi di abbigliamento vitaminici, tonificanti per la pelle, utilizzando gli scarti delle agrumi. La loro attività, che da valore a materie di scarto, potrà essere d'esempio e di inspirazioni per molti. Il loro successi derivano non solo dalle profonde conoscenze tecniche e dalla loro capacità d'innovazione, ma anche dalla sensibilità verso le problematiche sociali legate allo spreco alimentare e dalla loro attenzione al territorio. Orange fiber è un progetto imprenditoriale innovativo e rappresenta una nuova opportunità per la tradizione italiana nel settore tessile e della moda.
Simona Roveda, Co-fondatrice e Direttore Editoriale e Comunicazione Istituzionale di LifeGate; co-fondatrice di Fattoria Scaldasole, azienda alimentare che ha promosso il mercato del biologico in Italia, premiata per l'abilità e l'intuito nel comunicare l'ambiente sempre in modo positivo e propositivo. Per l'attenzione e la passione che dedica quotidianamente nella divulgazione di temi sensibili con cura del dettaglio e valorizzando le emozioni, tenendo viva la speranza, e soprattutto alimentando la fiducia nei cambiamenti nel cuore delle persone. Attraverso la sua attività di Direttore Editoriale di LifeGate è riuscita a promuovere e comunicare attraverso i media, tutte le sue conoscenze e competenze frutto di anni di esperienza nel mondo del biologico e dello sviluppo sostenibile, facendo la storia in Italia della sostenibilità a portata di tutti, formando milioni di coscienze sui valori del rispetto dell’ambiente e delle persone.
Paola Chessa Pietroboni, ideatrice e direttrice della rivista CiBi-Arte e Scienza del Cibo,premiata per l'impegno nel realizzare un free press CIBI-Arte e Scienza del Cibo e il sito www.cibiexpo.it per la diffusione delle tematiche sul cibo e sul settore agroalimentare in maniera al contempo scientifica e divulgativa. La rivista è la prima in Italia a occuparsi di tutta la filiera agroalimentare dalla produzione al consumo avvalendosi della collaborazione di esperti e professionisti di settore al fine di creare cultura e consapevolezza sui temi dell'agroalimentare e della nutrizione, ottenendo un costante successo di pubblico, e i patrocini di Comune di Milano, Società Expo e l'incarico ufficiale di essere uno degli organi di comunicazione del Comitato Scientifico di Expo 2015.
Vittoria Squitieri, Socio fondatore e Amministratore Delegato di Urban Safari, premiata per la sua brand idea, per aver saputo coniugare impresa e cultura, storia e contemporaneità creando Urban Safari, un progetto che valorizza il territorio, l'arte, la cultura e l'incontro tra le persone trasformando un "prodotto" tradizionale - come la visita turistica guidata - in un'autentica esperienza di viaggio e conoscenza. Una reale novità nell'ambito degli operatori culturali che valorizza Milano e altre città, lontano dai luoghi comuni del turismo di massa, mostrandone invece gli aspetti insoliti, i suoi lati più nascosti ma proprio per questo più veri: le tradizioni, i saperi, la sostenibilità.
Elena David, CEO UNA Hotels & Resorts e Presidente AICEO - Associazione Italiana CEO, premiata per la sua visione di progetto aziendale, per la predisposizione mentale all'innovazione nelle idee, nelle tecnologie, negli approcci e nell'immagine, per aver proposto un sistema di aziende volte a valorizzare il territorio e per aver promosso ripetutamente modelli di impresa volti a potenziare la qualità dell'accoglienza made in Italy. Per le sue idee che si sono dimostrate sempre precorritrici dei tempi e per la sua coerenza a metterle in atto nella massima trasparenza. Con tenacia e determinazione guida uno dei gruppi alberghieri più dinamici e di successo nel panorama dell’offerta italiana, dimostrando di essere una donna che sa unire, con una straordinaria naturalezza, competenza professionale nel suo ruolo di CEO, leadership entusiasta, cultura poliedrica ed empatia umana.
Gabriella Iacono, Amministratore Unico di Milano Ristorazione S.p.A. premiata per il suo impegno nel mondo della ristorazione collettiva, ed in particolare in quello di fasce di popolazione fragili come ragazzi ed anziani, promuovendo l’impiego di tecniche di produzione innovative, associate alla realizzazione di un sistema di produzione pasti ecosostenibile, senza perdere di vista qualità nutrizionale e accettabilità da parte dell’utente finale. Gabriella Iacono è riuscita ad innovare profondamente Milano Ristorazione, società partecipata del Comune di Milano, sia sul piano organizzativo che su quello del servizio di refezione, dimostrando rara capacità di coniugare professionalità e risultati, con una spiccata sensibilità ai temi dell'ambiente e della salute, nonché con un contributo importante al tema, molto attuale, del recupero del cibo.
Francesca Danesi, Ricercatrice, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, Università degli Studi di Bologna, premiata per la sua spiccata attitudine all'innovazione nella ricerca da lei svolta con un approccio ed uno spirito prettamente femminile. Nonostante la giovane età e la condizione di precariato si dedica alla ricerca con passione e sacrificio per cercare di contribuire e incrementare le conoscenze scientifiche in ambito alimentare e nutrizionale, nella speranza di poter migliorare lo stile di vita e di salute degli uomini.
Sandra Caldeira, DG JRC Institute for Health & Consumer Protection, European Commission, premiata per il suo impegno nel promuovere e proteggere la salute dei consumatori europei,attraverso la realizzazione di progetti che integrano aspetti legislativi, scientifici e sociali e per la sua ricerca e le sue attività di supporto allo sviluppo di politiche europee – presenti e future – rivolte alla promozione della salute pubblica legata all’alimentazione.
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