PALERMO. Un'inebriante immersione nel mondo di Bacco dagli aromatici effetti benefici. Parliamo di vinoterapia, un trattamento che da qualche tempo ha creato una nuova tendenza nel campo del benessere e che in Sicilia vede sempre più donne appassionarsi a questa alternativa tecnica di bellezza. Proposto recentemente nel Trapanese e nel Messinese, il trattamento riceve una richiesta sempre maggiore da parte della clientela che è sempre più incuriosita dalle nuove tecniche. A dirlo è Marica Castigliola, SPA manager del «Therasia resort sea & spa» dell'isola di Vulcano, che spiega come «l'utilizzo del vino in cosmetica trova un'ampia applicazione sia nei massaggi che nei trattamenti viso e corpo grazie alla grande capacità antiossidante dell'uva ricca di polifenoli, quei composti nutrienti dall'elevata proprietà anti-aging».
Quello al vino non è solo un massaggio, ma una vera e propria esperienza sensoriale che non solo offre benefici alla pelle, ma regala a tutto il corpo un’indimenticabile sensazione di piacere. Nel centro benessere di Vulcano vengono utilizzati soprattutto prodotti naturali. Qui la vinoterapia comincia con «uno scrub fatto con sale, vino Malvasia, miele e qualche goccia di limone – aggiunge Castigliola -. Dopo aver strofinato il composto con un leggero massaggio che serve a eliminare le cellule morte e riattivare il micro-circolo, il corpo viene avvolto in fogli di cartene per circa 15 minuti. In questo modo, attraverso il sale, viene eliminata l’acqua in eccesso dovuta alla ritenzione idrica e, allo stesso tempo, la pelle è pronta a ricevere gli effetti benefici del trattamento. Dopo la doccia tiepida sono previsti 20 minuti di idromassaggio in Jacuzzi con olio essenziale di vinaccioli. Segue un massaggio rilassante o anticellulite a scelta del cliente con vino e olio di vinaccioli. Mentre nel viso viene effettuato un massaggio distensivo con le creme a base di cappero e Malvasia».
Novanta minuti di relax e benessere a cui si sottopongono soprattutto donne dai 30 ai 50 anni. Le specifiche proprietà contenute nell'uva consentono, infatti, di godere di «diversi effetti benefici quali il dimagrimento e la depurazione - spiega Anastasia Incontrera, direttrice dell'azienda agricola Berlingeri restor di Mazara del Vallo -, ma importante è anche l'azione antibatterica, calmante, emolliente e antiossidante che gli ingredienti presenti nella buccia di uva hanno sulla pelle. Il trattamento, quindi, è anche indicato a chi vuole combattere problemi di elasticità e di idratazione, in quanto l’immersione prolungata nel vino aumenta la resistenza dei vasi sanguigni, migliorando la microcircolazione».
Proprio per la proprietà vasodilatatrice del vino, il trattamento è assolutamente sconsigliato nei mesi caldi ed è vietato ai soggetti allergici. Al Berlingeri Resort vengono utilizzate solo le coltivazioni vinicole presenti nella stessa azienda. Anche qui il trattamento inizia «con uno scrub della pelle fatto con il concentrato della buccia che dilata i pori preparando così la pelle ad essere ricettiva al trattamento – aggiunge Incontrera -. Solo dopo inizia l’immersione nella botte con vino rosso e acqua tiepida, a cui segue la fase dell’abluzione della pelle eseguita con una spugna naturale imbevuta di mosto. All’immersione segue un massaggio effettuato con uno speciale olio ai vinaccioli per una vera e propria aromaterapia naturale».
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