ROMA. Bimbi troppo coperti, anche in ambienti iper-riscaldati come quelli delle aule scolastiche o delle nostre case: è questo uno degli errori più frequenti compiuti dai genitori durante l'inverno, che mettono i bambini più a rischio di raffreddore. A fare il punto sui comportamenti corretti e quelli da evitare per garantire una stagione fredda il più possibile in salute è Alberto Villani, vicepresidente della Società italiana di Pediatria (Sip) e primario del reparto di Pediatria generale e malattie infettive dell'ospedale Bambino Gesù di Roma. «Non servono pozioni magiche, ma regole di buon senso - spiega il medico - che rispettino i ritmi del bambino e gli garantiscano uno stile di vita sano». Bastano dunque sei semplici 'regolè per proteggere la salute del bambino. La prima è quella di garantirgli un determinato numero di ore di sonno, almeno 10-12. «Se la mattina deve alzarsi alle 7 - rileva Villani - non può certo andare a letto alle 23. E poi è importante che il bambino vada in bagno regolarmente». Fondamentale è inoltre un'alimentazione sana, in cui vanno banditi i 'fuori pasto' e le porzioni troppo abbondanti, «cercando di assicurare invece 4-5 porzioni di frutta e verdura tra i pasti principali e la merenda». Poi non coprirli troppo, meglio vestirli a cipolla, «in modo che siano ben coperti all'aperto, quando fa freddo, e più leggeri quando sono al chiuso». Ovviamente, anche mantenere una buona igiene generale, oltre che di denti e naso è importante, e far «giocare i bambini all'aria aperta almeno 2-3 volte a settimana e farli camminare. I genitori spesso 'subiscono' i propri figli, senza riuscire a tenere le redini del rapporto, ma devono essere loro a dare le regole, educandoli a comportamenti virtuosi e rispettando i loro ritmi».