Giovedì 19 Dicembre 2024

Oltre 7 milioni di italiani col "fiato corto" ma la metà si cura male

MILANO. In Italia 7,5 milioni di persone hanno una malattia respiratoria cronica, ma la metà (3,5 milioni) «si cura in modo insufficiente. Questa è la causa del 24% delle ricadute e di 6 ricoveri su 10, con costi evitabili di quasi 10 miliardi di euro, su un totale di spesa per le malattie respiratorie di 14 miliardi». A dirlo sono gli esperti, che a Milano hanno lanciato una campagna di informazione per migliorare l'aderenza alle cure nelle malattie respiratorie. I più a rischio sono bambini, adolescenti e anziani: secondo gli specialisti «il 70% degli 'under 14' dopo un anno non prende più farmaci, il 60% degli adolescenti snobba le cure, oltre il 60% degli anziani segue la terapia per non più di due mesi». La mancata o inadeguata aderenza alle terapie, spiega Walter G. Canonica, presidente della Società italiana di allergologia asma e immunologia clinica (Siaaic), «i più comuni sono la dimenticanza, le variazioni nello schema terapeutico, o uno stile di vita troppo attivo: tanti seguono la terapia dal lunedì al venerdì, poi nel fine settimana o in vacanza non riescono a farlo adeguatamente. Altri modificano la terapia perchè pensano di non averne bisogno quando hanno meno sintomi, perchè temono gli effetti collaterali o perchè la terapia interferisce molto con la loro vita quotidiana». In altri ancora la mancata adesione è inconsapevole, «perchè non si sono comprese le istruzioni date dal medico e non si è capita l'importanza dell'aderenza alla terapia». Per far sì che i pazienti seguano in maniera corretta le cure è stata lanciata la campagna «Le 3C di aderenza», promossa dalla Società italiana di medicina respiratoria (Simer) e dalla Siaaic: Consapevolezza, Correttezza e Costanza sono le parole chiave di spot che verranno trasmessi nei prossimi mesi nelle 13 più grandi stazioni ferroviarie d'Italia del network Grandi Stazioni, su Facebook e su YouTube. È inoltre disponibile il sito www.aderenza3c.it e, fino ai primi mesi del 2015, in diverse farmacie di tutta Italia ci saranno infermieri specializzati per aiutare a fugare i dubbi dei pazienti.

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